Morgan risponde alle affermazioni di Asia Argento dette a Verissimo.

In un periodo complicatissimo e di grande pressione mediatica per il cantante, anche l’ex moglie Asia Argento si è aggiunta alla sua lista personale di “nemici” dopo l’intervista dello scorso sabato a Verissimo. L’ex leader dei Bluvertigo, però, ha rotto il silenzio e replicato duramente all’attrice e regista. Scopriamo cosa ha detto.

Asia Argento contro Morgan:

Ospite di Silvia Toffanin lo scorso sabato a Verissimo su Canale 5, Asia Argento ha parlato di carriera e vita privata, svelando anche e soprattutto alcuni retroscena del suo matrimonio con Morgan. L’attrice e figlia del celebre regista Dario non ha certo usato giri di parole nell’attaccare l’ex marito, citando anche la vicenda di stalking per cui è stato recentemente indagato (“Lui era ossessionato da questa ragazza”) e i problemi di alcol e droga: “Uno che ha problemi di dipendenza ha bisogno di toccare il fondo”. Asia non ha risparmiato Morgan nemmeno come figura paterna: “Voleva essere amico di mia figlia, ma quando era piccola lui non c’era. vita (…) Mia figlia lo ha sempre giustificato, non so come fa”

Lo sfogo di Morgan su Mow Mag:

A distanza di due giorni dall’intervista di Asia Argento a Verissimo, però – come prevedibile – non è tardata ad arrivare la replica di Morgan. Il cantante, Marco Castoldi all’anagrafe, si è sfogato duramente in una chat condivisa con alcuni collaboratori e giornalisti, commentando le dichiarazioni dell’ex compagna. “Ho sentito Asia Argento dire che io mi ‘drogo’ (che espressione squallida tra l’altro, io la userei soltanto se volessi disprezzare qualcuno)” ha scritto l’ex leader dei Bluvertigo, tuonando: “Va in televisione a dire a tutta Italia cose che mettono in cattiva luce una persona, con nome e cognome, in assenza di questa persona, che non può quindi difendersi, questo fa veramente venire i nervi”.

“Ma da una che si è fumata pure il brillantante della lavastoviglie che va in televisione a dire a tutta Italia cose che mettono in cattiva luce una persona, con nome e cognome, in assenza di questa persona, che non può quindi difendersi o dire altrettante miserie di lei come sarebbe giusto, beh, questo fa veramente venire i nervi. Mi chiedo con che coraggio si possa permettere che prosegua il mio vilipendio pubblico, dove manco la madre di mia figlia ha un briciolo di riconoscenza, che schifo di società, che modello orrendo di donna, modello di aggressività, di grevità morale”.