Di Stefano Di Capua
L’anno appena trascorso gli ha regalato il titolo social di “Mister Cicciobello d’Italia” e la convinzione che, talvolta, i chili di troppo possano rappresentare un’arma in più nel cassetto. Lui è Dennis Scuderi, 26 anni, di Cuneo e 110 chili di pura simpatia. L’influencer oversize è uno dei modelli curvy più richiesti in Italia, si è autodefinito ‘versione maschile’ di Kim Kardashian, vorrebbe iniziare un percorso di dieta in diretta tv con Barbara D’Urso e sogna di partecipare all’Isola dei Famosi. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente, per saperne qualcosa di più. (foto di Noemi Siccardi)
Il web ti ha eletto “Mister Cicciobello d’Italia”. Ti aspettavi di vincere?
“Quando mi hanno riferito che avevo vinto, sono stato molto sorpreso. Caratterialmente, sono molto sicuro di me stesso, ma non avrei mai immaginato di poter conquistare la vittoria in un concorso di bellezza, anche se devo ammettere che eravamo in pochi a concorrere per il titolo. Sono felice e orgoglioso che il web mi abbia assegnato questa fascia e penso che “Mister Cicciobello” sia il titolo più adatto, nella sua voluta e consapevole ironia, a rappresentare la mia lotta contro il bullismo e le discriminazioni in generale, che sostengo da anni”.
Come mai hai deciso di partecipare al social contest?
“In realtà, non sapevo neppure di essere in gara, è stata una mia amica ad iscrivermi al social contest. Quando me l’ha detto, ho iniziato a ridere a crepapelle. Ho partecipato con spirito di goliardia, scherzando ma, poi, ho compreso che questo concorso di bellezza poteva essere un valido mezzo per esprimere i miei pensieri su tematiche sociali attuali e molto dibattute anche in televisione. La mia amica ha pensato di candidarmi sia per la mia simpatia innata, sia perché credendo nelle mie potenzialità, ha immaginato che io potessi diventare un punto di riferimento per tutte quelle persone che hanno vissuto sulla propria pelle episodi di bullismo e body-shaming, proprio come me”.
Che significa, nel 2021, essere un modello curvy?
“Essere curvy non significa essere brutti. Chi ha una corporatura formosa e in perfetta salute deve essere orgoglioso dei propri chili di troppo e deve imparare a valorizzarli al meglio. Essere curvy, però, non riguarda soltanto la taglia ma è anche uno stato d’animo, un modo di vivere in armonia con il proprio corpo e con la propria interiorità. Per me la bellezza è data soprattutto dal comportamento, dalla capacità di porsi adeguatamente nelle varie situazioni, esplicando al massimo la propria carica erotica. Non è necessario adattarsi ad un prototipo di perfezione per sentirsi belli. Spesso, purtroppo, molti ragazzi non hanno la consapevolezza delle loro potenzialità e sprecano tempo ed energia per uniformarsi agli standard errati proposti dai media che, sovente, mettono a rischio la salute fisica e mentale”.
Sei mai stato vittima di episodi di bullismo a causa delle tue rotondità prorompenti?
“Purtroppo, si. Ho subito vessazioni di ogni tipo a causa dei miei chili di troppo ma, grazie al mio carattere determinato e alla mia forza interiore, sono sempre riuscito a venirne fuori. Le persone hanno imparato ad apprezzare la mia simpatia, la mia gentilezza, la mia disponibilità e, soprattutto, la mia voglia di vivere ogni giorno a mille. A chi quotidianamente subisce in silenzio atti di bullismo, vorrei consigliare di non avere paura ma di farsi avanti e di denunciare. Spero che siano emanate leggi più severe e specifiche che tutelino gli utenti dal cyber bullismo, una piaga sempre più diffusa, in particolar modo tra i giovanissimi. Nel 2021, certi commenti sono inaccettabili”.
Saresti disposto a metterti a dieta, rinunciando alle forme burrose che ti contraddistinguono?
“Io mi accetto massimamente per quello che sono e amo le mie curve burrose. Sono consapevole, però, che la salute è fondamentale nella vita e i miei chili di troppo, a lungo andare, potrebbero rappresentare un problema in questo senso. Non riesco ad immaginarmi in versione slim, ma se Barbara D’Urso mi proponesse di iniziare un percorso di dieta con lei, accetterei volentieri. Mi piacerebbe anche mettermi in gioco, partecipando ad un reality tv come l’Isola dei Famosi, lì si che farei la fame! Quanto riuscirei a resistere senza le mie tagliatelle al ragù e senza il tiramisù? Chissà…”
Di recente, hai dichiarato che ti senti un po’ come Kim Kardashian, ma al maschile. In che senso? Ci puoi spiegare?
“Beh, Kim Kardashian è il mio mito; l’ammiro ampiamente e mi sento come lei, in versione maschile. Entrambi mettiamo in mostra, senza timore, i nostri chili di troppo, anche se lei è un super sex symbol dello show-business. Nel mio piccolo, magari posso assomigliarle nello sguardo e nelle positive vibes, chissà. No, dai, ovviamente sto scherzando! Però mi ispiro molto a lei che per me è una musa insostituibile”.
I tuoi progetti per il futuro?
“Visto che ho vinto il titolo di ‘Mister Cicciobello d’Italia’, vorrei farmi conoscere al grande pubblico per quel che realmente sono e valgo e sono convinto che un reality tv sia l’occasione giusta per farlo al meglio. Il mio sogno nel cassetto è quello di recitare in un film di Natale con Massimo Boldi e Cristian De Sica, ma anche diventare un famoso vocalist”.