Miss Myanmar non ha paura e, anche se nel suo Paese d’origine essere gay è un crimine, Swe Zin Htet, non ha avuto paura ed ha fatto coming out.
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Si tratta della prima partecipante alla competizione di Miss Universo apertamente gay. La ragazza ha spiegato a People le ragioni dietro alla decisione di uscire allo scoperto: “Se ora dirò di essere lesbica, questo avrà un grande impatto nella comunità LGBTQ del mio Paese”.
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“In Myanmar le persone LGBTQ non vengono accettate. Vengono guardate male dagli altri e discriminate”, ha aggiunto la giovane. Secondo il Myanmar Times, nel 2019 si è portata avanti una politica “repressiva” nei confronti degli omosessuali, i quali “possono andare incontro a condanne che vanno dai dieci anni all’ergastolo”. I matrimoni tra persone dello stesso sesso sono proibiti.
In questo quadro fosco, Htet ha lanciato il suo messaggio. Soprannominata “Superman” dai suoi fan, la ventunenne spera, con il suo coming out pubblico, di porre sotto i riflettori i problemi che ogni giorno sono costretti ad affrontare i gay nel suo Paese. La giovane si augura che il suo “grido” possa essere reso più forte dalla sua fama all’interno del concorso di bellezza.
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