Nell’ottantesimo anno del concorso, tra le ottanta ragazze chiamate in gara, una, ed una sola, ha potuto calcarsi in testa la corona di Miss Italia: Carolina Stramare.
La ragazza, nata a Genova nel 1999, ha avuto un percorso simile a quello che, nel 2008, ha portato alla vittoria Miriam Leone. Con il numero 03 e il titolo di Miss Lombardia, è stata eliminata e poi ripescata, diventando la settantasettesima reginetta di uno show che, su RaiUno, avrebbe dovuto trovare adeguata celebrazione.
Lo show, una maratona confusa terminata dopo l’1.30, non è stato capace di ricostruire le radici storiche di Miss Italia. Non ha saputo restituirne la genesi, l’importanza, quel suo modo, pur discusso, di creare e coltivare talenti. Alessandro Greco ha salvato il salvabile, alternando i toni propri di una televendita alle sofisticherie di conduttore consumato. L’equilibrio, a tratti, si è rivelato precario.