La storia di Mirella, danneggiata dalla chirurgia estetica, raccontata da PiazzaPulita su La7.
“Mi hanno iniettato una sostanza tossica nel 2006, il silicone, vietata dal 1993 – racconta Mirella – questa sostanza circola nel mio corpo e tra gli organi creando una situazione di infiammazione cronica”.
Mirella è condannato e resterà malata per tutto il resto della sua vita. Tutto è nato per un semplice trattamento al viso: “Milioni di donne nel mondo fanno trattamenti estetici al viso – racconta – punture di acido ialuronico. Un’amica di cui mi fidavo mi parò di un medico bravissimo. A lui chiedo poche punture sul viso e così fece…”
“Mi disse che era una sostanza a base di acido ianluronico poi il calvario è arrivato due mesi dopo…”
“A luglio del 2006 mi sono svegliata con una palla sulla guancia – racconta – torno dal medico e lui mi aggredisce. A quel punto ero disperata, mi metto in contatto con un chirurgo plastico di Napoli che mi conferma che quello che avevo nel mio volto non era acido ialuronico ma silicone. Li mi sono sentita morire perché ho saputo che in quel momento non avrei mai più recuperato il mio aspetto di prima”.
Mirella vince la causa e il suo medico è stato condannato!