“Buongiorno, oggi ho fatto un appuntamento per un appartamento. Vengono da me queste due ragazze alle quali chiedo se fossero amiche o coppia e, una delle due, mi dice che loro evitano di dire di essere una coppia perché si sono trovate a sentirsi dire ‘No’, in quanto coppia (lesbica)”. Inizia così il messaggio di Luca, responsabile dell’agenzia immobiliare Migliori Affitti che lavora a Milano e su tutta la Lombardia.
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“Io non sono un buonista, in alcuna maniera, ma se una persona deve nascondere di essere gay oggi è ridicolo, fatevi una cura al cervello. Alcuni proprietari fate schifo, fate schifo”. Luca denuncia la discriminazione che, ancora oggi, avviene e fa strano anche sentir dire che succede in città proprio come Milano dove le persone Lgbtq+ vivono alla luce del sole la propria vita.
Una denuncia imbarazzante che nel 2023 è davvero inammissibile. Per fortuna la coppia di ragazze, tramite Luca, ha trovato una casa in affitto. “Tramite noi, queste due ragazze hanno firmato un contratto d’affitto“. Il messaggio da dire ai proprietari omofobi? “Che oggi le ragazze hanno una casa e voi vi siete persi due ottime inquiline”.
Bravo Luca!
@miglioriaffitt volete sapere com’è finita? #affitti #affittimilano #miglioriaffitti #dirittiumani #dirittilgbt ♬ suono originale – Miglioriaffitti
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@miglioriaffitt via i tarli mentali 🙂 #affitti #affittimilano #miglioriaffitti #dirittiumani #dirittilgbt ♬ suono originale – Miglioriaffitti