Mika era a Firenze, per ricevere l’onorificenza delle chiavi della città offerta dal sindaco Dario Nardella, quando ha lanciato una notizia molto interessante: “Mi è stato proposto di condurre il Festival di Sanremo, mi hanno chiesto se fossi interessato“, ha confessato, aggiungendo però: “Non è stata però un’offerta chiara. Ho risposto che onestamente non ero a mio agio nel fare una cosa del genere: per me è troppo presto per condurre Sanremo“.
Nel corso della conferenza stampa, Mika ha chiarito il motivo del suo rispettoso rifiuto: “Sanremo è il più grande show in Italia, si deve farlo con grande esperienza, non basta il senso dello show, altrimenti diventa facile cadere nel rischio della superficialità“. Mika ha spiegato che “fare Sanremo richiede un lavoro profondo, devi sporcarti le mani e conoscere la cultura pop dell’Italia di oggi e soprattutto del passato“.
E ha raccontato un dettaglio divertente sulla scorsa edizione: “L’anno scorso l’ho visto sul mio divano, bevendo troppo vino rosso e mangiando troppo cioccolato con Roberto Bolle. Sanremo è molto divertente, è come una soap opera, un musical di quattro serate“. Insomma, oggi no, in futuro chissà.
Dopo aver ricevuto le chiavi della città di Firenze dal sindaco il cantante di origini libanesi ha promesso con la sua inconfondibile simpatia: “Non le perderò e non le lascerò sull’autobus, ho sentito mia mamma stamani che mi ha detto di non essere il solito“.
Caro #Mika da oggi hai le #ChiavidellaCittà e potrai venire ogni volta che vorrai: Firenze è ancor di più la tua città e ti accoglierà sempre a braccia aperte. Ma mi raccomando, come ha detto tua mamma, non perderle queste chiavi! 😄 @mikasounds pic.twitter.com/dXpwUCuDkk
— Dario Nardella (@DarioNardella) 10 gennaio 2018