Mika, ospite di Mara Venier a Domenica In, ha raccontato dell’importanza di sua madre nella sua carriera e del difficile periodo che sta vivendo ora perchè malata di cancro, ma anche del padre e di come sia avvenuta la scissione tra Mika e Michael. Infine la famiglia, di cui fa parte il compagno con cui sta da 13 anni!
E SUL COMIN OUT DICHIARA: Mika parla del suo coming out: “Ho lottato per la mia libertà. La mia diversità era un mostro nell’armadio”
“Mia madre ha comincianto a chiamarmi Mika quand’ero molto piccolo e quando ho comiciato a lavorare Mika era quella cosa lì, il ragazzo che cantava, ho sempre avuto la sensazione di voler nascondere Micheal Holbrook ed è strano perché è anche il nome di mio padre. Mio padre è stato preso in ostaggio nella Prima Guerra del Golfo, è rimasto nell’ambasciata americana per 8 mesi, quando è tornato, non era più papà era Mike, era Michael, era cambiato, è tornato con la barba, era magro, da questo momento lì ho avuto questa separazione, di cui non sono stato cosciente per tanto tempo. Adesso a 36 anni mi sono interrogato su questa doppia identità”. Ha dichiarato il cantante.
Continua: “Un rapporto molto difficile con mia madre, mi faceva studiare 4 ore al giorno musica, da una parte era mamma, dall’altra il boss, il capo. Io non potevo leggere, non potevo scrivere, avevo smesso di parlare, ero stato buttato fuori da scuola, avevo perso il senso del mio valore, allora non lo capivo, ma lei ha preso l’unica cosa che mi piaceva, la musica, e mi ha ridato valore, dopo 4 mesi stavo cantando all’opera reale di Londra. Mi pagavano, cantavo ogni sera di fronte a 2500 persone, e lì ho capito ‘io valgo’.“Lei ha un cancro difficile, e ora vedere la fragilità di una donna che anche in modo molto duro mi ha sempre spinto è una cosa terrificante. Mia madre ha avuto un’operazione al cervello, tre settimane dopo le ho messo un microfono davanti e le ho detto ‘adesso mamma canti‘, i miei fratelli non capivano io ho detto ‘mamma trasformiamo questa merda in qualcosa di bello, possiamo dire che questa cosa qua appartiene a noi’”.
“Quali sono le persone più importanti della tua vita?” chiede la Venier e Mika risponde “La mia famiglia, le persone che non ci sono più, il mio compagno da 13 anni, lui odia che parli di lui, è un campagnolo si può dire, e poi mia madre”. Mika si riferisce al fatto che Andreas è molto riservato e ci tiene alla sua privacy e a stare lontano dai riflettori nonostante faccia il regista di documentari.