È finito anche Michele Bravi nel ciclone Vittorio Sgarbi.
Il critico d’arte ha definito il cantante “tutto femmina” sulla cover di Lucio Battisti.
Vittorio Sgarbi su Michele Bravi: “È tutto femmina”. Offese anche per Mahmood, Blanco e…
: “Poi c’era quell’altro, che cantava la canzone di Battisti, che si chiama Bravi, tutto femmina”. Sgarbi non ha digerito la cover di Battisti che Bravi ha portato sul palco del Festival. Serena Autiri ride.
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— Giuseppe Candela (@GiusCandela) February 13, 2022
La risposta di Michele Bravi
Non tarda ad arrivare la replica del cantante, che in serata schizza subito nei trend su Twitter. Nessun riferimento esplicito a Vittorio Sgarbi, ma insomma è palese che si rivolga al giudizio che il critico d’arte gli ha riservato nello studio di Serena Autieri.
Non amo dare spazio o voce a persone che ignorano la bellezza della libertà di espressione individuale, né tantomeno demonizzare una risata imbarazzata dovuta all’imprevisto di una diretta. Non farò nomi e vi invito a non andare a scavare.
Colgo però lo spunto, visto che da ieri mi state mandando un video di una trasmissione dove accusa la mia eccessiva femminilità, per dire che sono orgoglioso di dare voce a un approccio non giudicante dell’individualità. Non smetterò mai di dire con la mia musica “siate completamente voi stessi”.
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Questa non è una lotta che riguarda la comunità Lgbtqi+ ma ha a che fare con la possibilità di tutti di raccontare al mondo i propri colori. È un segno di civiltà rispettare e accettare opinioni diverse dalla propria, ma è un peccato lasciare che giudizi medievali limitino la vostra creatività. Siate creativi sempre.
Siate creativi sempre. pic.twitter.com/GaWUAmoULL
— Michele Bravi (@michele_bravi) February 13, 2022