Donatella Rettore ha cominciato a cantare all’età di 10 anni.
“È femmina e la devo tutelare perché è scema. Una che vuol cantare e ha la possibilità di studiare, è scema”, le diceva la madre Teresita Pisani, nobildonna attrice goldoniana che non concepiva le inclinazioni della figlia. Fu lei uno degli ostacoli più complessi alla carriera di Donatella. Non andò mai a vederla ad un suo concerto: “Si vergognava perché era troppo scollata e provocante” – dice la Rettore – “Avrei potuto fare l’attrice comica. Ero la Monica Vitti del Nord”.
L’icona degli anni 80 è tornata: “Il senso del pericolo” è il nuovo singolo di Donatella Rettore
Nell’ intervista rilasciata a La Repubblica, il tema della madre ricorre spesso. Anche quando racconta del rapporto con alcuni colleghi. Parlando di Lucio Dalla dice: “lui ha contato tantissimo nella mia carriera”. Perfino Dalla cercò di convincere la madre della Rettore tentando di farle cambiare idea, ma non ci fu nulla da fare: “Guardi che vuole fare la cantante, mica la tr**a”. Un personaggio indubbiamente divisivo quello di Donatella Rettore che si è fatta da sola ed ha scritto una pagina indelebile della storia della musica italiana.
Non solo la madre ha ostacolato la carriera di Donatella. Gli attacchi di panico: “Per colpa loro ho fermato due aerei in decollo a Fiumicino”, racconta. E poi il tumore definito da lei stessa come “una spada di Damocle“. “Ci sono donne che non hanno mai fatto una mammografia, un’ecografia. Prenotatevi e andate”, dice Donatella incoraggiando le donne alla prevenzione.
A rimettere ordine in una vita così spericolata, non per nulla il suo nuovo singolo è titolato Il senso del pericolo, è l’amore. Donatella è sposata da quasi 20 anni con il musicista Claudio Rego, conosciuto dietro le quinte dell’Ariston nel 1974. Parlando di lui dice: “È fantastico, è femminista, è il mio punto fermo, condividiamo tutto”.