Louisa Jacobson, figlia della fantastica Meryl Streep e Don Gummer, ha reso pubblica su Instagram la sua relazione con Anna Blundell il 22 giugno, giorno del 75esimo compleanno di sua madre.
La star di “The Gilded Age”, 33 anni, ha condiviso una dolce foto della coppia con la didascalia: “Blessed to be entering the Joyful New Era”. Ovvero: “Felice di stare per entrare in una gioiosa nuova era”. Si tratta di un coming out: la giovane ha una fidanzata. Louisa è la più giovane dei quattro figli di Streep e Gummer, che insieme hanno anche Henry Wolfe, Mamie e Grace. Meryl Streep e Don Gummer si erano sposati nel 1978, ma nel 2023 si è venuto a sapere che erano già separati in gran segreto da almeno sei anni.
✅ | Louisa Jacobson has called for a #CeasefireNOW. pic.twitter.com/Bdh6w0qNxE
— Сeasefire Tracker (@Ceasefire_Track) January 4, 2024
Il pensiero di Meryl Streep:
L’attrice ha ricevuto il prestigioso riconoscimento Ally for Equality Award per il suo impegno per i diritti LGBT al HRC Great New York Gala. Il premio viene assegnato proprio a chi si espone e “usa la propria voce pubblicamente e costantemente per schierarsi a favore della comunità LGBT“.
È noto l’attacco che Meryl Streep fece a Donald Trump per difende la comunità LGBT: “Se pensate che le persone si sono arrabbiate quando pensavano che il governo volesse togliergli le armi, aspettate che provino a togliergli la felicità. Non torneremo in quei brutti tempi passati di ignoranza e oppressione, dove bisognava nascondere ciò che si era veramente. Lo dobbiamo a chi è morto per i nostri diritti, a chi è morto prima di avere diritti per se stesso. Se riusciremo a superare questo momento difficile, se l’istinto devastante di Trump non ci porterà a un inverno nucleare, dovremo ringraziarlo, perché ci avrà fatto capire quanto è fragile la nostra libertà. La frusta dell’esecutivo, alimentata attraverso twitter, può sferzare ed intimidire, punire ed umiliare, delegittimare la stampa ed dare vita a nemici immaginari con regolarità spasmodica ed una facilmente prevedibile provocazione. E comunque sì, sono la più sopravvalutata, la più eccessivamente premiata e attualmente la più rimproverata attrice della mia generazione.”