Molti calciatori preferiscono fare sesso a pagamento piuttosto che andare con una ragazza del posto, che potrebbe poi ricattarli.
A scriverlo nelle pagine della sua dissacrante biografia «Both Sides» è l’attaccante danese Nicklas Bendtner.
“Pagare una prostituta è meno rischioso che rimorchiare una che conosci in giro – dichiara il calciatore – e se sei incline all’infedeltà, difficilmente ti azzardi a farlo con una ‘normale’, a maggior ragione quando sei un calciatore famoso”.
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So di molti incidenti che riguardano le prostitute, ma conosco altrettante storie di estorsione tramite i social media. Stiamo parlando delle cosiddette “cercatrici d’oro” che bazzicano sulla scena della vita notturna, pronte per una sc… e poi ti fotografano mentre dormi o sei nudo e quelle foto diventano la loro carta vincente e possono chiederti di tutto per tenere la bocca chiusa. E lo fanno. Con le prostitute non sei in una botte di ferro, ma almeno loro hanno una sorta di giro d’affari da tutelare».
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E durante il periodo Gunners lo stesso Bendtner è stato vittima di un ricatto da parte di una di queste «cercatrici d’oro». «Una volta è venuta da me una ragazza con cui ero stato a letto, dicendomi di essere rimasta incinta e che c’era un prezzo per il suo silenzio – ricorda il biondo bomber in un altro passo del suo libro -. Voleva i soldi per rifarsi il seno, così alla fine le ho pagato l’intervento dal chirurgo plastico».