Davide Di Stefano ed Emiliano Marchionni, regista e presentatore, hanno messo suon canale YouTube in cui intervistano persone in giro, famose e non, su temi di varia attualità. Una delle ultime è stata realizzata in una discoteca, con ragazzi e ragazze giovanissimi, piuttosto alticci e la domanda era: «Meglio un figlio omosessuale o una figlia di facili costumi?». Potremmo dividere le risposte in due gruppi: quelle dei maschietti e quelle delle femminucce. Perché mentre la maggior parte dei ragazzi risponde «mai, un figlio fr**o mai», le ragazze preferirebbero un figlio gay – forse perché sanno cosa vuol dire quando gli altri ti danno della “zoccola”?
Pur apprezzando l’intento dei due ragazzi, vorrei che tenessero a mente due cose: punto primo, chiedere alle persone di scegliere tra un pregiudizio e un altro non fa bene a nessuno, né alle persone omosessuali, né alle donne; punto secondo, se lo chiedi ad un gruppo di ventenni ubriachi, le risposte che otterrai saranno sempre il peggio del peggio del peggio. Non per la loro età, ma per il contesto.