Max Pezzali il 14 novembre ha festeggiato cinquant’anni d’età e venticinque di carriera con l’uscita di un disco/raccolta. Il Messaggero ha pubblicato un’intervista fatta al cantante da Andrea Scarpa dove si parla di ossessio, sito hard e della passione per il sesso lesbo.
L’ossessione n°1?
«La puntualità. E il consumo compulsivo di notizie inutili. Sono un divoratore di fake news».
Mai stato dall’analista?
«Si, per un breve periodo. Dovevo trovare il giusto equilibrio».
La paura più grande?
«Tante. La più grande? In moto, quando trovo una colonna ferma in curva dopo una galleria».
L’equivoco più ricorrente sul suo conto?
«Le presunte voci di malattie gravi a ogni mia variazione di peso».
Il fallimento più grande?
«Le due esperienze al Festival di Sanremo. Non sono adatto per le gare “o la va o la spacca”».
A proposito, andrete a Sanremo?
«Forse sì, come ospiti».
Nek, Max Pezzali e Francesco Renga insieme in “Duri da Battere” (VIDEO)
Gli incontri della vita?
«Claudio Cecchetto, Pier Paolo Peroni e Lorenzo Cherubini per quanto riguarda l’ambito lavorativo. I miei vecchi amici del bar per le esperienze comuni. David Azarch, un mio amico dj di New York che nel 1987 mi fece capire dove stesse andando la musica. Tutte le donne che ho amato. Ogni persona che vedo ai miei concerti. E mio figlio, ovviamente».
L’ultima volta su Youporn?
«Anni fa, youporn è troppo generalista. Il mio preferito del genere è xnxx.com».
La categoria preferita?
«Lesbian, molto banalmente».
C’è qualcosa più divertente del sesso?
«Un Airbus A380 al decollo. Sono un patito di aerei. Non li so guidare, ma so tutto».
Meglio morire rendendosene conto o un colpo e via, magari nel sonno?
«Forse meglio un minimo di preavviso per salutare le persone care».
Max Pezzali festeggia 25 anni di carriera con un disco di successi e inediti (tracklist e video)