È guerra tra Belén e Riccardo Signoretti, direttore del settimanale Nuovo, dopo l’intervista pubblicata dove Maurizio Costanzo invita la showgirl a lasciare l’Italia. Belén attacca il direttore su Instagram: “prima o poi pagherà“. Smentendo categoricamente le dichiarazioni rilasciate da Maurizio Costanzo al settimanale. Nell’intervista il marito di Maria De Filippi ha attaccato, senza peli sulla lingua, la showgirl: “Personalmente consiglio a Belen di trasferirsi all’estero e di togliere il disturbo, di non romperci più le scatole. Non è che ogni due minuti possiamo discutere degli amori di Belen: chi se ne importa? E comunque noi ci sentiamo più vicini a Stefano”. Parole di fuoco che stanno facendo il giro della Rete. Ma l’ex moglie di De Martino ha dichiarato in un commento pubblicato su Instagram che è tutto falso: “No ragazzi, purtroppo Signoretti (direttore del settimanale Nuovo) ha già preso mille denunce per dichiarazioni false. Prima o poi pagherà quel cosiddetto giornalista“.
Riccardo Signoretti, direttore del settimanale, risponde così alle accuse della showgirl: “l’unico ad avere titolo per smentire quell’intervista è Maurizio Costanzo, Il quale non ha smentito un bel nulla. Confermo parola per parola il contenuto dell’intervista pubblicata su Nuovo, compresa la parte in cui Costanzo dichiara che lui e Maria De Filippi si sentono più vicini a Stefano che a Belen. Capisco che alla soubrette argentina quell’intervista possa dare fastidio, ma diffamare il sottoscritto sulla sua pagina Instagram non ne cambia il contenuto e nemmeno gli effetti. Belén mente e risponderà in ogni sede delle sue menzogne”.
Probabilità la storia finirà in tribunale mentre Costanzo non ha smentito le parole dette al settimanale Nuovo. Come andrà a finire? Intanto vi ricordiamo che Filippo Roma, volto de Le Iene, è stato condannato per diffamazione, dopo aver screditato il contenuto di alcune interviste apparse sul settimanale della Cairo Editore, Nuovo, a 1mille euro di multa, senza menzione. L’inviato delle Iene, che si è visto assolvere dal reato di sostituzione di persona ipotizzato dall’accusa perchè aveva contattato per un’intervista il direttore del settimanale Nuovo Riccardo Signoretti fingendosi un’altra persona, è stato inoltre condannato a risarcire i danni alle parti civili: 30 mila euro al direttore di Nuovo Riccardo Signoretti, 10 mila euro per il direttore di Diva e Donna Angelo Ascoli, 8 mila euro per Cairo Editore e 4 mila euro per la giornalista Antonella Silvestri. In totale si tratta di 52 mila euro.