Maurizia Paradiso, la trans più famosa d’Italia, è stata nuovamente ricoverata per un intervento al fegato. Ma a far rumore, ora, è soprattutto un’intervista rilasciata a Gay.it pochi giorni prima di tornare in ospedale, in cui la Paradiso si è confessata a tutto campo, rivelando anche curiosi altarini.
Quando le chiedono se ha fatto pace col suo corpo, lei spiega: “Io, con il mio corpo, litigavo anche quando avevo l’uccello. Pensi un po’. C’erano delle notti in cui tiravo fuori il mio pene, puntandoglio, davanti, delle forbici. Quando rivedo Il silenzio degli innocenti – aggiunge – rivedo quella che sono. Ad ogni modo, con la mia vagina, io godo.”
Sulla malattia che la ha colpita, spiega: “Come sto? Insomma, la leucemia è regredita, ma aspetto di essere ricoverata in ospedale perché ho ancora tre lesioni al fegato.” E ancora: “La cosa che mi ha fatto più male, oltre alla malattia stessa, è stato il fatto di esser stata abbandonata da tutti.”
Poi si parla anche di Amanda Lear, alla quale riserva uno dei passaggi più truculenti dell’intervista. “Io non sono Amanda Lear – riprende Maurizia – che va in giro a 8 anni a chiedere i tampax. Una volta lavorò con me, in una discoteca di Rimini, e mi chiese se potevo prestarle uno di questi assorbenti interni perché aveva le sue cose. E sa cosa le risposi? Gli dissi: ‘Che ti sei cagata addosso che hai bisogno di un Tampax?’. Lei comincio a blaterare. Mettersi a fare la donna, con me, che sono come il diavolo per chi fa finta di essere quello che non è. Io sono una transessuale e ci tengo a precisarlo, perché voglio essere amata per quello che sono.”