“L’omofobia e la transfobia violano la dignità umana, ledono il principio di eguaglianza e comprimono la libertà e gli affetti delle persone”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia. “A nessuno può sfuggire che qualunque forma di persecuzione in base all’orientamento sessuale costituisca, sempre e comunque, una violazione inaccettabile dei diritti umani”.
Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia: “Io sono così”, storia di un bambino che vorrebbe essere (anche) una bambina
Mattarella: “Accettazione e non discriminazione soprattutto quando si parla di adolescenti” – “Quando le discriminazioni hanno come bersaglio ragazzi e adolescenti c’è il rischio grave di compromettere fragili equilibri – sottolinea il Capo dello Stato – perché gli anni della giovinezza sono quelli in cui si costruisce l’accettazione di sé, che è parte importante della futura serenità”.
“Molti giovani sono spesso anche coloro che pongono in essere condotte omofobiche – aggiunge Mattarella -. Così, se alle giovani vittime va prestata un’attenzione particolare, nondimeno bisogna promuovere, soprattutto nei ragazzi, una positiva educazione all’incontro con l’altro. Senza una cultura dei diritti di ciascuno non si diventa pienamente cittadini”.
Matterella: “La considerazione del valore dell’altro, l’accettazione delle differenze, sono alla base di ogni convivenza”, conclude il presidente della Repubblica. “A un vigile e proficuo rispetto deve essere improntato ciò che dà forma alla vita comune: il linguaggio, la scuola, il discorso pubblico, le pratiche sociali, per una società pienamente solidale”.