Salvatore Esposito e parte del cast di “Puoi Baciare lo Sposo” è intervenuto alla Triennale di Milano in occasione della giornata dedicata, dal Corriere della Sera, al mondo femminile dove ha parlato del film di Alessandro Genovesi dove interpreta un ragazzo omosessuale che dichiara in famiglia di voler sposare il proprio compagno. A tale proposito l’attore, cattolico praticante, si è espresso anche nei confronti della chiesa che, ancora oggi, non accetta l’amore omosessuale: “Credo in Dio. In Dio che da e vuole amore – dichiara Salvatore Esposito – Perché due persone che si amano non dovrebbero sposarsi? Non comprendo quest’idea della Chiesa e spero che un giorno venga fatto questo passaggio”.
“Le persone lgbt non possono realmente sposarsi – aggiunge Francesca Vecchioni – è un matrimonio di serie b. In qualche modo questo film rappresenta la classica famiglia italiana, fa capire quanto conti il matrimonio nella nostra società. Vi ricordo che l’atteggiamento omofonico nei confronti di un figlio non è una passeggiata. Si tocca un tema molto difficile per alcune persone. Tutto dipende dalle persone che abbiamo accanto e un media come il cinema cambia totalmente l’immaginario collettivo in positivo, per questo film, questo non toglie che in italia non è possibile sposarsi. Ancora oggi è così. Questo film fa un passaggio che è fondamentale.”
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Ancora un bel film, diretto da un bravo regista, con attori ben noti. Ovviamente nel film si parla di matrimoni e di unioni civili, e ancor prima di amore, tanto è che “Puoi Baciare lo Sposo” dovrebbe uscire il prossimo 14 febbraio, per San Valentino, in occasione della Festa degli innamorati.