“Purtroppo Mahmood durante la conferenza stampa dell’ Eurovision ha perso un occasione per stare zitto, –dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center – la sua critica al coming out delle persone lesbiche e gay era del tutto fuori luogo, con un Eurofestival condotto da un presentatore gay dichiarato e con molti cantanti gay dichiarati“.
QUI L’ARTICOLO CON LE DICHIARAZIONI DI MAHMOOD: Mahmood: “I ragazzi più giovani come me hanno una mentalità aperta sulla sessualità”
“Fare coming out – continua Marrazzo – non significa dividere o mettersi un etichetta, come dice il cantante, ma semplicemente vivere con serenità il proprio orientamento sessuale, nascondersi significa limitarsi nella propria libertà e nei propri diritti. Inoltre, siamo felici se Mahmood è cresciuto in mondo fatato dove le discriminazioni non esistono, ma questo non corrisponde alla realtà, basta vedere i dati della giornata mondiale contro l’omofobia che vedono l’Italia tra i primi posti tra i paesi europei dove i gay sono maggiormente discriminati, un dato per tutti il 70% degli studenti che fa coming out viene discriminato a scuola.”
GUARDA: Eurovision, vince l’Olanda, l’Italia di Mahmood arriva seconda: la classifica (VIDEO)