Mario Adinolfi non ha perso occasione è ha scritto uno status choc nei confronti di Dj Fabo, andato in Svizzera per morire: “Hitler almeno i disabili li eliminava gratis”. Duro post su Facebook dal fondatore del Popolo della Famiglia: “Il sistema svizzero prevede la soppressione di un disabile pagando. L’Italia vuole una legge simile?”. Ecco cos’ha scritto: “Dj Fabo è morto – scrive – Ora la nostra domanda è semplice: speculando su questa tragedia, che legge volete? Volete il sistema svizzero che sopprime un disabile a listino prezzi? Iniezione di pentobarbital, pratiche e funerale, diciottomila euro tutto incluso. Volete sfruttare l’onda emotiva per ottenere questa vergogna? Hitler almeno i disabili li eliminava gratis”.
Secondo Marco Cappato, esponente di Radicali italiani e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni che ha accompagnato dj Fabo a morire in Svizzera, “la differenza tra un disabile gasato e ammazzato in un campo di concentramento e un malato terminale che sceglie di interrompere quella che considera una tortura non merita nemmeno di essere spiegata”. Le parole di Adinolfi, evidentemente, sono state ritenute inappropriate anche dal team di sicurezza del social network di Mark Zuckerberg che ha così deciso la sospensione temporanea dell’account Facebook del fondatore del Popolo della Famiglia.
Adinolfi non comunicherà con il web per almeno 30 giorni, come rivela la moglie Silvia: ‘È vergognoso che ancora una volta, per un’opinione difforme rispetto al politically correct, mio marito Mario sia stato censurato da Facebook. Per un mese non potrà né postare né rispondere a messaggi privati.
Forza amore’.