“Fatemi capire bene: sono obbligato ad affittare il mio appartamento ai gay, non posso più scegliere?“. Questo il commento di Mario Adinolfi sul caso della Casa vacanza Ciufo in Calabria che ha rifiutato le prenotazioni di Booking ad coppia gay. Adinolfi non perde occasione per difendere a spada tratta qualunque forma di discriminazione e di odio sia a danno dei gay.
Intanto Facebook blocca nuovamente Adinolfi:
“E Mario Adinolfi bloccato di nuovo. Tra Pastori che -udite, udite!- biasimano le Processioni di Riparazione, Charlie Gard che sta per essere immolato sull’altare del progresso (!?) e persone che vengono bloccate su Facebook per essersi semplicemente chieste se sono libere o no di scegliere gli inquilini, il panorama è sempre più desolante. Ma più si fa buio intorno a noi, più dobbiamo aprire il cuore alla Luce che viene dall’Alto, cioè a Dio (cit. Santa Edith Stein) ed andare avanti nella buona battaglia. A noi la battaglia, a Dio la Gloria!”