Mario Adinolfi ospite a Sky tg 24 per parlare di politica si è ritrovato ad ascoltare, involontariamente, i microfoni lasciati aperti dalla regia.
Commenti che non hanno risparmiato la fisicità del politico omofobo come: ” “OH, QUESTO NON È UNO, È DUE”,”QUANTO PESERÀ, 200 CHILI?”,”TROPPO GROSSO, NON ENTRA NELL’INQUADRATURA”.
Ecco la risposta di Adinolfi su Facebook:
“Diario. Giorno 4 della campagna elettorale. Finalmente la televisione ci offre uno spazio (i tg Rai e Mediaset, i programmi e il tg La7 di Chicco Mentana non hanno letteralmente mai nominato il Popolo della Famiglia, la par condicio è in vigore dal 2), si va a parlare qualche minuto a Sky Tg 24. C’è lo spettacolino ideologico sui fatti di Macerata, giornalista di Repubblica contro esponente di Forza Nuova. Parlano di razzismo. Provo a dire due parole di buonsenso, a offrire qualche dato mentre fanno scorrere alle mie spalle solo immagini di Renzi e Salvini.”
“Spiego che apparecchiare questi teatrini va bene per prendere i popcorn – continua – non per capire i fenomeni come il razzismo. La conduttrice si offende e inizia un fervorino. Le spiego che io sono meno permaloso di lei e ho sopportato l’ascolto in auricolare di due persone, un uomo e una donna, che nella loro regia non hanno fatto altro che insultare da quando sono arrivato in studio, senza capire che avevo l’auricolare aperto (“oh, questo non è uno, è due”,”quanto peserà, 200 chili?”,”troppo grosso, non entra nell’inquadratura”).”