Francesca Pascale ha commentato l’intervista di Marina Berlusconi al Corriere della Sera in cui la figlia del Cavaliere sulla questione dei diritti civili ha dichiarato di sentirsi più affine alla sinistra che alla destra.
“Se parliamo di aborto, fine vita o diritti Lgbtq, mi sento più in sintonia con la sinistra di buon senso. Perché ognuno deve essere libero di scegliere. Anche qui, vede, si torna alla questione di fondo, quella su cui non credo si possa arretrare di un millimetro: la questione della libertà” ha affermato Marina Berlusconi.
Dichiarazioni che sono state commentate all’Ansa da Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi oggi sposata con Paola Turci: “È un’intervista meravigliosa, soprattutto dal punto di vista politico. Ma non mi ha fatto un’impressione nuova perché questa è la caratura dei valori di chi abbraccia veramente i liberali ed erano i valori di Silvio Berlusconi” ha dichiarato Francesca Pascale. “L’animo di Forza Italia è stato con questo passo ed è bello aprire un giornale e finalmente vedere quello che si è sempre manifestato in Forza Italia. Alla fine è il rispetto di tutti, più che una bandiera”.
Pascale, pur sentendosi “vicina alla sinistra perché non c’è ora un partito liberale che accoglie il tema dei diritti”, ha criticato invece la strumentalizzazione di alcuni eventi come il Pride “sempre più politicizzato per l’assenza della destra in tema di diritti”. E ancora: “Questa intervista rappresenta il fascino e il potere della verità, senza la strumentalizzazione di nessun tipo di bandiera, senza prendere in giro nessuno, soltanto dicendo la verità attraverso il rispetto di tutti che credo sia la cosa fondamentale”.