Marilyn Manson si è consegnato alla polizia di Los Angeles.
Il cantante deve rispondere di due capi d’imputazione per una presunta aggressione a una videoreporter durante un concerto del 2019. Questi nuovi guai quindi non sono legati alle recenti accuse di stupro e violenza che numerose donne hanno lanciato all’indirizzo del cantante.
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I fatti sono avvenuti il 18 agosto del 2019 al Bank of New Hampshire Pavilion, un anfiteatro di Gilford, nel New Hampshire, dove Manson si è esibito. La polizia ha spiegato che una videoreporter ingaggiata per filmare il concerto si trovava nella zona del palco quando è stata presumibilmente aggredita. L’incidente, è stato specificato, non era di natura sessuale.
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La presunta aggressione è stata denunciata il giorno dopo ma ci sono voluti diversi mesi per completare le indagini. Il dipartimento di Gilford ha fatto sapere che Manson, il suo agente e il consulente legale, “sapevano da tempo del mandato di arresto ma non è stato fatto alcuno sforzo da parte sua per tornare nel New Hampshire per rispondere alle accuse pendenti”.