Mara Maionchi senza censure in un’intervista realizzata da Silvia Truzzi per il Fatto Quotidiano ha detto la sua sulla libertà sessuale, sui tradimenti e sull’ossessione estetica…
Le giovani donne si mostrano molto, sui social. Che ne pensa?
La libertà sessuale è stata importante, ma non si è capito a che punto fermarsi. Si parla continuamente di sesso, ovunque. Si vedono dappertutto persone mezze nude. Troppo. La vita è anche altro. Il sesso è diventato la cosa più importante del mondo, ci sono perfino le pubblicità con gli anziani che ammiccano. Ma il sesso è un aspetto della vita che riguarda la giovinezza, il procreare. E questo ci porta anche alle infedeltà degli uomini. Troppe coppie si sfaldano sulla questione della fedeltà: ma cosa vuoi, nella vita ti tradiscono anche gli amici, i colleghi di lavoro, mica solo i mariti.
Lei ha detto di aver perdonato suo marito.
Ma poveretto sì, mi ha fatto anche un po’ tenerezza. Per una cosa di cinque minuti, non succede niente.
Come la canzone di Julio Iglesias: “Se un uomo tradisce, tradisce a metà. Cinque minuti e non eri più là”.
Non me la ricordavo, comunque è proprio così. La famiglia è una cosa importante. Una volta che hai scelto, devi cercare di tenerla unita. La famiglia aiuta quando si è giovani e poi dopo anche più tardi, quando si invecchia. Qualche volta è un peso, la vita però è piena di pesi. Qualche volta ti diverti, ma qualche volta. Oggi sembra che l’ imperativo sia divertirsi 24 ore al giorno, distrarsi, non pensare mai. Ma non si può. E aggiungo: che divertimento c’ è nel divertirsi e basta? Anche le rinunce danno soddisfazioni.
La bellezza?
La bellezza è bella. Intendo: una donna bellissima, un’ attrice o un’ indossatrice come si diceva una volta, è stata fisicamente fortunata. Non è detto che sia, solo per questo, una persona felice, realizzata, gioiosa. La bellezza o ce l’ hai o non ce l’ hai. Ricordo una sera, tanti anni fa, a uno show Mediaset, io e mio marito eravamo tra il pubblico vicino a Linda Evangelista e Naomi Campbell. Erano di un’ altra specie, noi in confronto sembravamo delle scimmie. Faccio sempre i complimenti a una donna bella, ma la cosa finisce lì. Non è che poi voglio diventare lei.
L’ estetica è diventata un’ ossessione.
Su questo tema il mondo sta rincretinendo. Uomini compresi però, che sono più vanitosi delle donne. È il pavone maschio che fa la ruota, no? Poi è giusto aver cura di sé, tenersi, è un segno di rispetto e io lo faccio. Mia madre, che è morta a 99 anni, anche da anziana si depilava le sopracciglia ed era sempre vestita bene: io sono più strusciona. Mi piace stare comoda.