Di Stefano Di Capua
Dopo aver preso il sole in topless, in centro a Milano, come segno di protesta contro la disuguaglianza di genere ed essere finita su tutti i giornali e programmi televisivi italiani, la modella Amber Hope, torna a far parlare di sé.
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Proprio questa mattina, infatti, la mannequin novarese, venticinque anni e madre di una bimba di 7, ha postato una foto e un video sul suo profilo Instagram in cui bacia appassionatamente la sua amica e collega modella, Iris Prota, dinanzi ai propri figli. “Come spiego agli altri bambini che io ho due mamme?”, questo l’interrogativo che Amber ha posto sui suoi social nel giorno di San Valentino, tradizionale festa degli innamorati, ponendo l’accento su una tematica sociale attuale e scottante.
Ancora oggi, purtroppo, molto spesso tanti bambini, figli di coppie LGBT, vengono bullizzati dai loro compagni, incapaci di comprendere come sia possibile avere due mamme e due papà. Amber e Iris hanno cercato di spiegare ai loro figli che l’amore è amore, indipendentemente dal sesso, attraverso la lettura di alcune pagine del romanzo di Samuele Cafasso, “Figli dell’arcobaleno”.
Da “Figli dell’arcobaleno” di Samuele Cafasso.
I libri aiutano a diventare grandi: ci sono dentro le persone che vorremmo essere, le avventure che vorremmo vivere e il paese che siamo, o che vorremmo diventare. Siamo nel 2010 e Margherita, che va alle elementari, lo sa bene perché la sua famiglia è composta da due mamme e tre fratellini. Sa che i grandi fanno nascere i bambini con un uovo e un semino e, se ti manca il semino, lo devi chiedere ad altri. Il suo semino, in particolare, le avevano spiegato che veniva dall’Olanda. Ma spiegarlo ai tuoi amici e compagni di classe – quando sei ancora una bambina e magari un po’ timida – è ben altra cosa. Temi forse troppo delicati e complessi per i bambini? Troppo presto per essere affrontati? «Ci preoccupiamo del bullismo alle scuole medie. Ma alle scuole medie raccogli quello che hai seminato alle elementari. Sarebbe lì che andrebbe combattuta l’omofobia e la transfobia, lo scarso rispetto per le differenze sessuali, i pregiudizi e gli stereotipi di genere, sarebbe lì che un’azione di contrasto avrebbe più senso e sarebbe più efficace, ma temo che non ce lo faranno mai fare, qui in Italia», sorride Francesca. Ma, a dispetto di tutto, non è pessimista: «In tanti anni – riconosce – abbiamo visto cambiare moltissime cose. Sui giornali non siamo più descritti come delle macchiette, come persone che hanno soddisfatto un loro capriccio diventando genitori. Ora mi aspetto che ci vengano riconosciuti dei diritti, ma non so con quali tempi e so, comunque, che verrà fatto nel modo più silenzioso possibile, per non irritare nessuno». il mio augurio oggi va particolarmente alle famiglie arcobaleno 🌈che ogni giorno combattono per i loro diritti!
La foto di Amber e Iris è stata scattata da Antonino Alesci.