“No war, support Ukraine”. Il messaggio di Mahmood è forte e chiaro. Tra le mani tiene la bandiera dell’Ucraina, mentre canta sulle note di “Brividi”, il brano con cui ha vinto il Festival di Sanremo insieme a Blanco. Così il cantante ha voluto esprimere il suo sostegno al Paese colpito dalla guerra, a chiusura del suo concerto a Expo 2020 Dubai. “Sempre dalla parte degli oppressi, non degli oppressori”, sottolinea.
Prima del concerto, Mahmood ha voluto visitare il padiglione dell’Ucraina, dove ha incontrato il direttore e si è fermato, visibilmente emozionato, a guardare la parete di centinaia di post-it con i quali i visitatori hanno espresso il loro sostegno nei confronti del Paese. Poi ha lasciato il suo messaggio: “Sempre dalla parte degli oppressi. Support Ukraine”.
“Sono convinto che sia importante essere qui oggi a Expo – dice Mahmood – soprattutto per il momento storico in cui ci troviamo, visto cosa sta succedendo in Ucraina. È importante lasciare messaggi giusti e forti in un periodo come questo”.
Il cantante sottolinea come sia importante far sentire la vicinanza alla popolazione ucraina: “Vedere i video che girano sui social in questo periodo fa male. Fa male vedere che nel 2022 la situazione non sia cambiata così tanto rispetto a guerre passate. Bisogna cercare di aiutare e far sentire le persone aiutate, questo è importante”.