Sono stati arrestati mercoledì pomeriggio a San Paolo Tatiana Lozano Pereira e il marito Alex Pereira con l’accusa di aver ucciso Itaberli, il figlio della donna 17enne. Il crimine è avvenuto la mattina del 29 dicembre 2016, dopo una discussione tra il ragazzo e la madre. Durante la lite la donna ha preso un coltello e ha accoltellato il figlio al collo ammazzandolo. La madre, con l’aiuto del patrigno del ragazzo, ha preso il corpo del figlio, lo ha avvolto in un piumone di casa, e lo hanno portato in un campo fuori città per dargli fuoco. A segnalare la scomparsa del ragazzo alla polizia è stata la nonna paterna che non lo ha visto rientrare a casa la notte del 29 dicembre. Dario Rosa, zio del ragazzo ucciso, ha dichiarato che la madre non ha mai accettato l’idea che il figlio fosse omosessuale e che i due discutevano spesso, motivo che, un anno prima, spinse Itaberli a lasciare casa delle madre per trasferirsi dalla nonna materna. “Litigavano spesso – racconta lo zio – ci fu una lite telefonica tra i due proprio il giorno della sua scomparsa. Lei non ha mai accettato l’omosessualità del figlio e cosi io e mia madre decidemmo di portarlo a vivere con noi. Penso che una vera madre dovrebbe amare suo figlio sempre. Lui era un ragazzo fantastico, educato, generoso e la madre è una persona orrenda”. Purtroppo Tatiana e il marito Alex rischiano solo 33 anni di carcere… 33! ASSURDO!