“Welcome to the revolution of love”. È una dichiarazione quella che apre Her-Story, cortometraggio realizzato da Madonna e pubblicato online in occasione della giornata internazionale delle donne. Un vero e proprio film, diviso in otto capitoli, che si sviluppa attraverso una serie di immagini forti, ricche di glamour e di rimandi simbolici oltre che cinematografici (tra cui spicca Il Cielo Sopra a Berlino di Wenders). Bianco e nero patinato, sensazioni BDSM e l’atmosfera dominante che ricorda le atmosfere conturbanti di SEX, forse uno dei più importanti manifesti della liberazione sessuale e culturale degli anni novanta: Her-Story è un vero e proprio racconto reso potente anche dalla forza immaginifica delle creazioni Chanel e dall’eleganza della fotografia curata da Luigi and Iango con il team di Vogue Germany.
Ma soprattutto è un film in grado di parlare la lingua del femminismo consapevole e maturo, pronto a mettere a “tacere” anche le polemiche circa il rapporto tra attivismo e corpo delle donne (così come emersa nel caso di Emma Watson e della sua copertina a seno nudo). Il cuore di tutto è il messaggio che deve essere forte e inequivocabile. Oggettivamente “Women’s rights are human rights”, frase con cui si chiude il film, lo è. Il video, che potete vedere qui sotto, segue la lettera aperta firmata da Madonna, Beyoncé e altre star per Chime for Change. Nella nostra gallery scoprite tutte le star e le grandi donne che si sono battute e si stanno battendo per i diritti delle donne.