Incontro, a Versailles, tra il presidente francese Emmanuel Macron e l’omologo russo Vladimir Putin. I due hanno parlato soprattutto delle relazioni tra i due Paesi, di lotta al terrorismo e di Siria. Ma Macron ha riferito anche di aver messo l’accento “sul rispetto di tutte le minoranze”, in particolare “Lgbt in Cecenia” e “le ong in Russia”. Putin, ha detto il presidente francese, “ha promesso la verità sulle attività delle autorità locali” in Cecenia e si è “convenuto su una verifica regolare comune”. Nello stesso giorno, anche alcuni attivisti di Amnesty International hanno lanciato da Parigi un appello per i diritti dei gay in Cecenia. “Stop all’omofobia in Cecenia”, recita lo striscione che hanno srotolato sulla spianata del Trocadero, davanti alla vista simbolo della Torre Eiffel.
Leggi anche: Polizia arresta attivisti gay: “in Russia anche solo il possesso di una bandiera rainbow porta all’arresto”
Nous avons évoqué le cas des personnes LGBT en Tchétchénie. J’ai très précisément indiqué au président Poutine les attentes de la France. pic.twitter.com/aWosf3Nw4t
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 29 maggio 2017
Leggi anche: Francia, Macron gay e gigolò. C’è l’ombra della Russia dietro alla macchina del fango