Herschel Grynszpan, l’ebreo polacco che a 17 anni, il 17 novembre 1938, uccise il diplomatico nazista Ernst vom Rath, potrebbe essere ancora vivo, ora quasi centenario. Il giovane infatti è sopravvissuto ai lager e, dopo aver perso le sue notizie, ecco comparire la foto dell’ebreo killer nel museo ebraico di Vienna: la foto, assolutamente attendibile pubblicata dal Guardian, mostra il piccolo Grynszpan nel 1946 al campo profughi di Bamberga. Un avvenimento straordinario dato che il geniale Joseph Goebbels, il Ministro della Propaganda nazista aveva usato il suo omicidio come pretesto per la Notte dei Cristalli che, il 9 e il 10 dicembre, portò alla distruzione di quasi tutte le sinagoghe e negozi ebraici.
L’azione del ragazzo polacco, da cui tutta la comunità ebraica si era distanziata, era l’occasione perfetta per montare un processo spettacolare, monito per tutta la razza ebraica, ma Hitler bloccò tutto. Dopo aver passato due anni nella prigione francese, l’omicida passò infatti nelle mani dei tedeschi, fornendo così l’occasione perfetta per provare a tutto il mondo “la realtà del complotto ebraico”, ma il Fuhrer si oppose: un’ipotesi mai smentita vuole infatti che il giovane Herschel conoscesse il diplomatico nazista perchè era stato il suo amante, cosa che lui stesso avrebbe confessato ai suoi compagni di prigionia. Il delitto, di chiara matrice passionale, non più per vendetta in difesa dei migliaia di ebraici deportati, avrebbe sbugiardato i nazisti e danneggiato inevitabilmente la loro “giusta” causa.
Fonte: LiberoQuotidiano.it