A cura di Daniele Rocco Casati
La vera moda del Lockdown non sono le videochiamate tra amici per fare l’aperitivo o le immangiabili pizze fatte in casa da improbabili e alquanto ridicoli pizzaioli social, che fino al mese scorso non sapevano neppure scongelare il pollo nel microonde.
Non è nemmeno la caccia alle mascherine su Amazon, costose quanto l’affitto di un bilocale in zona Brera, e non è neppure l’interminabile coda che facciamo davanti al supermercato con la scusa di acquistare qualcosa, qualunque essa sia, bene primario o meno, giusto per uscire a prendere una boccata d’aria.
No, non è tutto questo miei cari signori! Il must della quarantena Made in Italy sono i pantaloni della tuta, quelli griffati, personalizzati, colorati o stampati, gli stessi pantaloni che da tempo immemore usavate a casa durante le faccende domestiche e che ora vengono sdoganati dall’essere un capo d’abbigliamento poco chic dai vip italiani che li esibiscono sul web. Da Mara Venier, che li sfoggia larghi e lunghi mentre spazza via le foglie dal terrazzo della sua casa romana, a Gianni Sperti che li usa strettissimi e tagliati a trequarti per fare zumba nel soggiorno del suo loft, la moda dei joggers impazza su Instagram e non solo.
Il capo pratico e disinvolto ha fatto breccia nel cuore di influencer e opinionisti vari, il più delle volte inutili come i loro post, i quali pero’ mi vedono per la prima volta favorevole a condividere la loro scelta stilistica. Non tutti ovviamente! Ora, capisco che Elisabetta Gregoraci, la bellissima ex signora Briatore, abbia voglia di sentirsi a proprio agio con addosso un pantalone comodo, e convengo certamente con lei che questo sia un suo sacrosanto diritto vista la condizione di casalinga improvvisata con la quale si sta cimentando, ma da questo a sceglierne uno striminzito e dal colore shock mi sembra un po’troppo! Sarebbe meglio se imitasse il look esibito da Barbara D’Urso, composto da un calzone ginnico dal taglio a palazzo, longilineo e ampio, mentre si diverte a pulire la sua cucina armata di mocho e buon umore.
La regina degli ascolti non sbaglia mai un outfit ed è molto sexy anche in versione massaia. Biagio D’Anelli potrebbe essere la sua versione maschile.
Il macho dal cuore d’oro ha dimostrato di avere carattere anche dal punto di vista stilistico, portando dei joggers dalla stampa camouflage, mentre era visibilmente in difficoltà nel rassettare il suo appartamento! Simpatici, attuali e dalla stampa floreale, quelli sportivi di Alda D’Eusanio, i quali mi hanno riempito il cuore tanto quanto i suoi interventi nella veste di opinionista che riduce ai minimi termini le varie starlette senza arte né parte.
La bella commentatrice ha dimostrato durante una diretta con i suoi followers di saper scegliere i propri outfit usando la stessa intelligenza con la quale sceglie le parole da pronunciare. Non sbaglia una virgola in entrambi i casi! Stessa cosa per Simona Ventura e il suo look casalingo composto da una tuta in ciniglia nera tanto chic quanto glam. Super Simo ha molto da insegnare quando si parla di stile!
Non potevano certamente mancare i Ferragnez, i quali non solo hanno aderito a questa novità, ma hanno addirittura creato una loro collaborazione con Champion, proponendo una tuta con il logo della blogger in evidenza.
L’unica vip in grado di farsi strangolare dalla moda è stata Martina Colombari. L’ex Miss Italia non ha saputo seguire il mood dei suoi illustri, a voler essere buono, colleghi che si sono adattati al trend. Un post pubblicato dalla stessa la immortala con addosso un paio di shorts di tre taglie più grandi, larghi e per nulla adatti alla sua figura! Nel vederla non posso che concordare con Karl Lagerfeld che affermò che, per alcune donne, i pantaloni della tuta sono un segno di sconfitta.