“Nei conventi ci sono tanti casi di preti e religiose che vivono il loro amore clandestinamente, ma nel vangelo Gesù condanna l’ipocrisia, non gli omosessuali, così abbiamo deciso di lasciare la vita religiosa e cominciare un cammino di libertà.” A dirlo sono Federica e Isabel, le due ex suore che sono convolate a nozze lo scorso 28 settembre a Pinerolo. La Repubblica ha intervista le donne che hanno raccontato la loro storia d’amore. “ Il nostro amore – dicono – è un dono di Dio: nessuno può impedirlo. Nei conventi si consiglia sempre, in questi casi, di mantenere certe relazioni nella clandestinità, senza uscire allo scoperto.”
E sulla loro storia raccontano: “Insieme ci siamo trovate a lavorare al fianco dei più poveri e lì abbiamo capito che al mosaico della nostra vocazione si aggiungeva una nuova tessera. Ci siamo sentite solo, abbandonate, ma qualche consorella ci ha incoraggiato.” Le suore hanno poi assicurato che il loro “caso” non è poi cosi un’eccezione nel contesto religioso che spesso preferisce non dare scandalo e vivere tutto clandestinamente. “ Noi abbiamo sempre vissuto la nostra vita religiosa nella fedeltà – dicono – Avremmo potuto seguire un consiglio che si sente spesso dire nei conventi: vivete assieme da suore, basta non dire nulla e non dare scandalo. Una via comoda e falsa. Ce ne sono tanti di casi come questi: preti o religiose che vivono clandestinamente i loro rapporti con uomini o donne. Ma nel vangelo Gesù condanna l’ipocrisia, non gli omosessuali. E così abbiamo deciso di lasciare la vita religiosa e cominciare un cammino di libertà e di fede con serenità, senza scandalo, sotto lo sguardo misericordioso di Dio.”
E sul Papa dicono: “Ci hanno incoraggiato le parole di Papa Francesco, nessuno può permettersi di giudicare. Noi amiamo Dio, la Chiesa e il Papa: non siamo noi la pietra dello scandalo, non abbiamo la voglia né la possibilità di cambiare certe cose. La Chiesa, però, dovrebbe purificarsi: è come un grosso iceberg che reagisce violentemente a ogni istanza di cambiamento, pensate a come sono state trattate le voci discordanti interne. Speriamo arrivi un forte vento caldo a far sì che l’iceberg si unisca con l’oceano”.