Il Parlamento lituano ha respinto la proposta di legge che legalizzava le unioni civili, nonostante 29 dei deputati hanno votato favorevolmente. Giovedì scorso il Parlamento ha votato una proposta di modifica del codice civile della Lituania per riconoscere lo status giuridico di genitore anche alle coppie omosessuali e ben 59 deputati si sono opposti alla proposta. 20 di loro si sono astenuti e 29 hanno votato a favore. “Il riconoscimento dello status giuridico delle coppie di sesso opposto e di coppie dello stesso sesso avrebbe inviato un chiaro segnale che siamo in un paese moderno in cui non bisogna classificare i cittadini che sono tutti uguali. Dobbiamo rispettare la dignità dei cittadini lituani e riconoscere le loro legittime aspettative” ha detto il deputata Viktorjia Čmilytė-Nielsen durante un’audizione parlamentare. Čmilytė-Nielsen e il Partito Liberale hanno presentato la proposta il mese scorso.
Rivoluzione delle unioni civili: arriva la prima famiglia gay a tre
Pur non essendoci riusciti, i sostenitori LGBT lituani sono comunque soddisfatti del risultato. “Consideriamo questo voto come una vittoria. Nonostante il fatto che la proposta sia stata respinta, il sostegno alle famiglie dello stesso sesso sta lentamente aumentando anche nel Parlamento. Continueremo a lavorare con l’obiettivo che le famiglie dello stesso sesso siano legalmente riconosciute in Lituania” ha dichiarato Vladimir Simonko, direttore esecutivo della Lithuanian Gay League’s (LGL).