Arriva attraverso i canali d’informazione dell’Isis la notizia dell’esecuzione di un ragazzo gay. Il giovane è stato giustiziato ad Aleppo, una città della Siria settentrionale, di fronte a cittadini di qualsiasi età, tra di loro, anche ragazzi e bambini. Il ragazzo era stato accusato di essere gay e, per questo motivo, è stato buttato giù dal tetto di un palazzo in pieno centro per poi, una volta morto, essere lapidato. Notizie come questa fanno rabbrividire, l’Isis condanna, ancora oggi, le persone per il loro orientamento sessuale e lo fa nel peggiore dei modi. Questa atroce crudeltà DEVE FINIRE, non si può morire nel 2016 perchè si è gay! BASTA!