Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù hanno riproposto il celebre inno contro la guerra «Il mio nome è mai più» che verrà pubblicato il 6 settembre in versione CD singolo e vinile.
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Come 25 anni fa, il ricavato delle vendite sarà devoluto a Emergency, l’organizzazione umanitaria fondata da Gino Strada.
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Quando «Il mio nome è mai più» uscì nel 1999, il mondo era sconvolto dalla guerra nella ex Jugoslavia e da altri 50 conflitti in corso. Oggi, mentre nuove guerre e crisi umanitarie continuano a devastare il nostro pianeta, questa canzone si conferma tragicamente attuale.
Il ritorno di LigaJovaPelù sulla scena musicale con questo brano non è solo un atto artistico, ma un messaggio di pace e solidarietà. Nonostante il successo commerciale e l’impatto benefico, «Il mio nome è mai più» non fu esente da critiche. Piero Pelù ricorda: «Ci furono critiche dal mondo degli intellettuali della sinistra, dissero che era troppo populista. E io allora risposi che forse confondevano populista con pop».
La canzone, infatti, superò in vendite hit internazionali come «Mambo no. 5 (A little bit of…)» di Lou Bega e «Snow on the Sahara» di Anggun. Pelù aggiunge: «Comunque con i soldi di quella canzone sono stati aperti tre ospedali, in Kurdistan, Sierra Leone e Afghanistan. Quest’ultimo è ancora aperto».