Allison Mack, attrice nota soprattutto per aver interpretato Chloe Sullivan nella serie Smalville, è stata accusata di svolgere un ruolo centrale all’interno di una setta segreta. Secondo il racconto di alcuni ex membri, il gruppo di auto-aiuto Nxivm attua pratiche volte ad “accrescere il potere delle donne”: le seguaci vengono marchiate a fuoco, subiscono punizioni corporali, si sottopongono a diete ferree e intraprendono una relazione sessuale con il leader.
Lo ha raccontato il New York Times, in un articolo che ha raccolto le testimonianze di ex membri pentiti. In base alle loro dichiarazioni, il gruppo, chiamato Dos, sarebbe una sorellanza segreta aperta ai più importanti membri femminili del gruppo di auto-aiuto Nxivm.
Fondato da Keith Raniere, ufficialmente si tratta di un’organizzazione che offre consigli per vivere una vita di successo e soddisfacente. Dai racconti emerge però una realtà diversa, così come diverso sarebbe il ruolo del fondatore, conosciuto all’interno del gruppo con il nome di “Vanguard”, una sorta di guru spirituale che concedeva alle seguaci più meritevoli di accedere al suo harem.
Frank Parlato, ex portavoce di Nxivm, ha raccontato al Sun che una “nota attrice premiata agli Emmy Awards è uno dei reclutatori chiave di Dos” e il Daily Mail ha rivelato che l’attrice in questione sarebbe appunto Allison Mack.
L’ex star di Smallville viene accusata di essere il braccio destro di Raniere e di aver creato il gruppo Dos allo scopo di trasformarlo in un’organizzazione mondiale che favorisse “il bene e la forza femminile contro il male”. “Mack occupa una posizione di primo piano nell’harem. È stata capace di sostituire molti membri più vecchi, con donne più giovani e nubili”, scrive Parlato in un blog.
Per aderire al gruppo, raccontano gli ex membri, sarebbe necessario sottoporsi a un rituale: le aspiranti “schiave” devono consegnare alla loro reclutatrice (il maestro), fotografie di nudo e altro materiale compromettente, con la minaccia di pubblicarli se dovessero parlare pubblicamente dell’esistenza di quel gruppo. L’iniziazione prevederebbe poi un secondo passaggio all’interno di una stanza illuminata da candele, dove le donne vengono fatte spogliare. “Maestro, mi marchi. Sarebbe un onore”, devono recitare le aspiranti seguaci, sdraiate su un tavolo, bendate e completamente nude, mentre altri membri le tengono ferme per le spalle e le gambe. L’operazione dura circa 30 minuti ed è eseguita da un medico donna, con un cauterio. Chi ha assistito ricorda le urla soffocate e l’odore di pelle bruciata invadere la stanza: “Mi dissero che serviva a temprarmi il carattere”.
Il piccolo tatuaggio rappresenterebbe le iniziali di Raniere e una volta entrati a far parte del gruppo, le adepte hanno il compito di reclutare altre schiave, per diventare maestre a loro volta. Chi fallisce o trasgredisce le regole subisce punizioni corporali e deve digiunare. In generale le donne del gruppo devono assumere circa 500/800 calorie al giorno, poiché “Raniere ama le donne magre e crede che il grasso possa interferire con l’energia”.
A partire dagli anni ’90, circa 16mila persone si sono iscritte ai corsi offerti da Nxivm. In molti hanno rinunciato a carriere, amici e famiglie per diventare seguaci del suo leader. Non è chiaro quante donne siano state marchiate e quanti membri del Nxivm siano a conoscenza della pratica, ma negli anni diversi ex membri hanno denunciato le pratiche interne, parlando di sudditanza psicologica e richiedendo l’intervento delle autorità. Al momento sembra che nessuno abbia accolto le richieste di indagine poiché “le pratiche erano consensuali”.
Allison Mack, contattata dal Daily Mail, ha preferito non rilasciare alcun commento sulla vicenda. In una dichiarazione ufficiale, invece, la Nxivm ha respinto le accuse e ha affermato che procederà per vie legali al fine di smentirle.