La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha multato la Russia per aver bloccato il Gay Pride previsto per il mese di marzo a San Pietroburgo. Gli attivisti per i diritti LGBT Yuri Gavrikov, Alexander Sheremetyev Dmitry Milkov e Maria Yefremenkova hanno ottenuto una somma pari a Euro 27.500,00 dal Dipartimento di Sicurezza della città per avergli rifiutato più volte la possibilità di organizzare la parata gay. Le motivazioni dei rifiuti riguardavano sempre il fatto che, a parte essere del tutto “inappropriata”, la parata avrebbe causato “troppi ostacoli” e sarebbe stato “troppo pericoloso”.
Speriamo ora che la Russia preferirà evitare ulteriori multe e che finalmente amplierà la libertà di manifestazione anche alla categoria LGBT.