“Con l’approvazione del testo base unificato, presentato dal relatore on. Alessandro Zan in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, comincia formalmente l’iter della legge contro omobitransfobia e misoginia“: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.
La camera approva (per la prima volta) un fondo di emergenza per le vittime di omotransfobia in Italia
Che prosegue: “Il Parlamento e il Governo hanno ora l’opportunità di compiere un primo passo importante per combattere le discriminazioni e le violenze e garantire sostegno concreto alle vittime. Il testo depositato è già frutto di una mediazione e ha lasciato fuori diverse istanze per le quali saranno necessari interventi legislativi nei prossimi anni. Tuttavia, l’estensione dell’istigazione alla violenza e alla discriminazione e l’aggravante di reato per motivi fondati su sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere, assieme alla previsione, seppur con dotazioni finanziarie che necessitano incrementi, di politiche attive di sostegno alle vittime di omobitransfobia tramite supporto legale, psicologico, di mediazione sociale e di alloggio, costituiscono elementi importanti che possono contribuire in modo importante nel cominciare ad aggredire il fenomeno delle discriminazioni e violenze verso le persone LGBTI. Ora è compito della maggioranza garantire alla legge un iter rapido e sicuro di approvazione, risparmiandoci i sabotaggi a cui sono stati sottoposti tutti i tentativi degli ultimi 25 anni di dotare il nostro Paese di una legge seria ed efficace contro l’omobitransfobia. Alla politica chiediamo di risparmiarci il solito balletto di emendamenti finalizzati a svuotare di contenuti la legge, insopportabili innanzitutto perché fatti sulla pelle di tante persone che attendono su questi temi risposte dalle istituzioni, che fino a oggi hanno sempre girato la testa dall’altra parte.”, conclude.