Essere genitori e amare i propri figli così come sono: ecco alcune star che hanno deciso di condividere con il pubblico le proprie idee sulle eventuali scelte dei propri figli.
Una delle prime ad esporsi in assoluto è stata Cher. La cantante, oggi 74enne, sposò a 18 anni Salvatore Bono detto Sonny, con il quale ebbe una figlia, Chastity, che oggi è un uomo e ha cambiato il nome in Chaz Bono. Nel 2009 ha annunciato pubblicamente della transizione del figlio e la decisione definitiva di cambiare sesso. Il suo percorso verso la conversione sessuale è iniziato nel 2008 con la terapia ormonale. Nel maggio 2010 ha cambiato legalmente genere e nome.
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Angelina Jolie è una mamma orgogliosa dei suoi figli. E già prima del divorzio con Brad aveva lasciato che la sua bambina di otto anni, Shiloh, andasse alla prima della sua opera da regista, Unbroken, esponendosi quindi a centinaia di fotografi, in giacca e cravatta, con del gel nei capelli, proprio come i suoi fratelli. Così come è accaduto in Cambogia, dove ha presentato First They Killed My Father, realizzato per Netflix: “Io non forzerò mai nessuno dei miei figli ad essere quello che non è. Con Brad la lasciamo libera. Noi rispettiamo le sue scelte”.
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Di recente P!nk ha dichiarato: “Siamo una famiglia senza etichette”. La cantante ha rivelato di crescere i suoi figli senza attribuire loro un genere specifico, ma “neutro”: la decisione della cantante, come lei stessa ha sottolineato, arriva a seguito del desiderio espresso dalla figlia Willow, sei anni, di voler “sposare una donna africana”.
“Spesso le persone si prendono gioco di me – ha confessa Pink alla figlia – dicono che sembro un ragazzo o che sono troppo mascolina o troppo schietta. Ebbene: vedi crescere i miei capelli? Vedi cambiare il mio corpo? Bambina, noi non dobbiamo cambiare. Prendiamo la ghiaia nel guscio e facciamone una perla. Aiutiamo le altre persone a cambiare, in modo che possano vedere tutti i tipi di bellezza”.
Cynthia Nixon ha scelto il mese dell’orgoglio, giugno, quello del Pride per dire al mondo della scelta di cambiar sesso della figlia Samantha.
L’indimenticabile Miranda Hobbes di “Sex And The City”, oggi attivista per il mondo LGBTQ e candidata alla carica di governatore dello Stato di New York, è intervenuta su Instagram per rivelare al mondo intero il coming out della sua primogenita Samantha, oggi Samuel Joseph Mozes: “Sono orgogliosa di mio figlio Samuel Joseph Mozes (chiamato Seph) perché questo mese si è laureato al college. Un saluto a lui ed a quanti segnano il Trans Day Action di oggi.”
Charlize Theron chiede rispetto nei confronti dell’identità di genere della figlia Jackson, 7 anni, transgender.
L’attrice vuole che chiunque si rivolga a lei usi i pronomi giusti: “Sento il bisogno, in quanto sua madre, di far sapere al mondo che apprezzerei se usassero i pronomi giusti nei suoi confronti”, ha affermato la Theron in un’intervista al PrideSource.
“Penso che per noi sia diventato più difficile quando è cresciuta, perché continuavano a scrivere su di lei il pronome sbagliato. Questo le ha fatto davvero male” continua l’attrice.
Il piccolo Maceo, 6 anni, figlio di Halle Berry ha trovato uno dei divertimenti più gettonati dai bambini: indossare le scarpe col tacco alto della mamma. L’attrice ha pubblicato divertita il video del piccolo Maceo e non ha parlato di gender ne di desiderio di cambiar sesso del figlio ma semplicemente di RISPETTO, rispetto per suo figlio.
Come Halle Berry anche la Spice Girls Emma Bunton ha mostrato orgogliosa il figlio Tate Lee vestito da ballerina di danza classica ad un suo concerto a Londra. “Ti amo più della mia vita – ha commentato la cantante sotto uno scatto che la ritraeva con Tate Lee – sei il mio mondo, il mio tutto ed io ci sarò sempre al tuo fianco“. In questi ultimi due casi non si parla di transgender ma semplicemente di genitori che lasciano liberi i figli di essere ciò che hanno voglia di essere.
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Il Principe Harry ha coinvolto in una tavola rotonda di Heads Together, la charity istituita diversi anni fa dal principe William e da Kate Middleton dedicata al benessere mentale, anche l’associazione Mermaids, che nel Regno Unito supporta i transgender di tutte le età con maggiore attenzione su quelli più giovani e le loro famiglie.
Sono tantissime le iniziative benefiche di cui il duca di Sussex è protagonista (da due anni anche insieme alla moglie Meghan), con un occhio di riguardo da sempre verso i più piccoli, in tutto il mondo. Proprio come la madre Lady Diana.
Anche il Princie Williams si è espresso in merito: “Se i miei figli fossero gay? Nessun problema, a me interessa la loro felicità!”
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