Neil Hansen, Mauro Bronchi e Tito Le Due, meglio conosciute come le Sorelle Bandiera, una delle rivelazioni del programma “L’altra Domenica” di Renzo Arbore che con “Fatti più in là” conquistarono l’Italia negli anni’80.
Il trio si formò a fine anni 70 a Roma, nel locale gay L’Alibi. Erano gli anni 70 e 80 e in Italia, come nel resto del mondo, andava molto di moda il tema dell’ambiguità (si pensi al boom di Amanda Lear) e loro, grazie a Renzo Arbore, cavalcarono l’onda del successo per diventare un trio drag queen richiestissimo in quegli anni.
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La popolarità della trasmissione televisiva di Arbore decreta anche il successo del trio, che inizia a esibirsi in molti locali della penisola, arrivando a prodursi in anche 300 spettacoli l’anno. L’affermazione porta inoltre Le Sorelle Bandiera a incidere, tra la fine degli anni settanta e i primi ottanta, quattro singoli, in cui le parti vocali, fino al 1979, sono eseguite dal gruppo delle Baba Yaga, che tuttavia viene accreditato solamente nel primo singolo. Il quarto disco, Sumus in Ibiza, è invece interpretato dalle stesse Sorelle Bandiera, che cantano in falsetto. Il loro brano più popolare è Fatti più in là, sigla di chiusura del fortunato programma condotto da Renzo Arbore L’altra domenica, pubblicato su 45 giri nel 1978 ottenendo un discreto riscontro di vendite.
Nel 1980 Le Sorelle Bandiera partecipano, unitamente allo staff de L’altra domenica, al film di Renzo Arbore Il pap’occhio e sono protagoniste del film L’importante è non farsi notare, diretto da Romolo Guerrieri e scritto su di loro. Nel film, incentrato sulla guerra fredda, i tre interpretano tre agenti americani, che si travestono da donne, contrapponendosi a tre agenti russe, che si travestono da uomini.
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“Il nostro scopo era quello di intrattenere le persone – ha raccontato di recente Neil Hansen, l’ultima sorella Bandiera rimasta in vita – senza diffondere alcun tipo di messaggio politico. Ci fu però qualche controversia con la Chiesa in quel periodo, quando partecipammo al film di Arbore ‘Il pap’occhio”.
Dopo diverse apparizioni televisive, sia in Rai sia in Fininvest (Pronto, chi gioca?, Buona Domenica, Bellezze al bagno), alla fine degli anni ottanta, a causa di alcuni problemi di salute, LeDuc viene sostituito da Franco Caracciolo. Nel 1990 questa formazione si esibisce alla rassegna Riso in Italy al Teatro Spazio Zero di Roma, ballando ogni sera (e, a volte, cantando in playback) le canzoni eseguite dal gruppo dei Powerillusi. L’ultima apparizione televisiva del trio originale al completo risale al 1991, quando partecipa al programma televisivo condotto da Mara Venier E compagnia bella, su Rai 2, in occasione di una rimpatriata del cast storico de L’altra domenica. Nel 1994 tornano ospiti a Domenica in, condotta sempre dalla Venier, i soli LeDuc e Bronchi, esibendosi nella celebre Fatti più in là assieme a Renzo Arbore.
Dopo un’assenza televisiva di più di venti anni e dopo la morte di LeDuc (nel 1998) e di Caracciolo (1992), Bronchi e Hansen ritornano occasionalmente in televisione negli anni duemila in trasmissioni di revival per ricordare la loro storia. Nel 2008 la rete televisiva australiana SBS e la Fox Italia producono il documentario Le favolose Sorelle Bandiera (The Fabulous Flag Sisters), diretto da Franco di Chiera.
“Il primo a lasciarci fu Tito, quando venne a mancare io e Mauro diventammo molto amici. Quando anche lui mancò fu per me un enorme shock. Verremo ricordati per aver portato un po’ di gioia in un periodo difficile – racconta Hansen – ai tempi vivevo vicino alla via dove trovarono il corpo di Aldo Moro”.
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In seguito, Neil Hansen e Mauro Bronchi ricompongono il trio, coinvolgendo Ronnie van den Bergh, ex primo ballerino del West Australia Ballet, in sostituzione di Tito LeDuc.
Nel maggio 2009 le ricostituite Sorelle Bandiera esordiscono in Australia con il nuovo spettacolo Flyin’ High. Dopo la tournée australiana, lo show approda in Italia con il titolo Volare, inserito tra gli eventi della rassegna Spoleto Estate. Tornate di nuovo in Australia, il 15 dicembre dello stesso anno, portano in scena Flyin’ High: the sequel (Volare: il seguito), esordendo al Victoria Hall Fremantle di Perth con la partecipazione dell’attore Graziano Sirci. Il 17 aprile del 2010 si esibiscono nella trasmissione Che tempo che fa, a chiusura di un intervento di Renzo Arbore. Il 29 agosto 2018, all’età di 75 anni, muore a Spoleto Mauro Bronchi. Neil Hansen vive attualmente a Perth, in Australia.