“I nostri genitori sono omofobi, tanto”, dichiara Giuseppe. Il loro racconto filmato dalle telecamere delle Iene che fa pensare. Come fa una famiglia ad abbandonare un figlio in strada perché omosessuale? Come si fa? Il racconto toccante dei due giovanissimi ragazzi napoletani che, per fortuna, sono riusciti a ricostruirsi una vita anche senza la loro famiglia alle spalle. “Spero di sposarlo un giorno – dichiara Giuseppe – e di fare un viaggio, cosa che non abbiamo mai fatto”. Nadia Toffa incontra anche la mamma di Giuseppe per capire il perché ha cacciato di casa il figlio…
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Francesco e Giuseppe non sono un caso isolato. Di genitori come loro ce ne sono tantissimi. Per fortuna a Roma esiste una casa famiglia per persone lgbt.
Qui per aiutare chi è meno fortunato: www.criroma.it/refuge-lgbt
“Refuge LGBT“, progetto della Croce Rossa di Roma e Gay Center, con il sostegno della Regione Lazio, della Città Metropolitana di Roma e della Chiesa Valdese, vuole essere la prima casa di ospitalità temporanea in Italia basata a Roma volta a rispondere alle esigenze di protezione delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali) che subiscono violenze e discriminazioni. Il progetto è ospitato presso una casa famiglia nella città di Roma.