Dal ritorno di Barbara d’Urso alle fake news su Tina Cipollari, passando per la mercificazione di “Gente” e la deturpazione di “Dagospia”: quando all’uomo per campare basta la sua stupidità!
Cristoforo Poggiali è stato, più o meno due secoli fa, uno stimato bibliotecario, presbitero ed erudito italiano, e tra il dire e il fare, ne sono certo, se fosse stato ancora in vita, avrebbe senza dubbio raccomandato a questa nuova generazioni di idolatranti prefiche di “non metter mano dove non bisogna; e lasciar che si gratti chi ha la rogna”. Sarà per questo che generalmente, più che commentare, preferisco, dall’alto del mio insindacabile e mai ruffiano giudizio, commemorare impietoso le gesta di tutti quegli uomini e quelle donne che il pubblico sovrano ha identificato senza ovvie ragioni idoli indiscussi della nostra malsana epoca?!
“Settembre andiamo”, MA DOVE VOLETE ANDARE?! Se invece di girovagare inutilmente per mari e per monti in barba alle norme igienico-comportamentali dettate dal Governo, foste rimasti a casa vostra o in isolamento preventivo adottando ogni misura precauzionale (i più, solitamente, è già tanto se possono permettersi una gita ai Castelli), oppure aveste mostrato più cautela e riguardo, piuttosto che essere affetti dalla sindrome “voglia di ballare un reggae in spiaggia/voglia di riaverti qui tra le mie braccia/ in una piazza piena/ per fare tutto quello che non si poteva”, ricalcando le cattive abitudini dei figli di una società ormai giunta ai limiti dell’anormale, magari tra una mesetto, sebbene le premesse lasciassero sperare in qualcosa di più che entusiasmante, non avremmo rischiato di essere tutti protagonisti del sequel “Covid-19 2 – La vendetta”. Scusami Alessandra Amoroso, non volermene, la prossima volta però fa la brava, un po’ meno, grazie!
Spesso penso davvero che molte persone non abbiano bisogno di cibo o acqua per sopravvivere, ma solo della propria stupidità, va da sé che sull’infinità dei numeri non si può sindacare, però credetemi, qui bisogna darci un taglio! Passando di palo in frasca, il 2020 è un anno da cancellare e la bella stagione, quasi conclusasi, per alcuni personaggi dello spettacolo non è da meno. Le fake news, da tempo combattute da svariati programmi di informazione e intrattenimento, basti pensare a Striscia La Notizia o Le Iene, sono diventate il pane quotidiano della nostra contemporaneità. In particolare, quello che proprio non capisco è come possano testate giornalistiche accreditate, e per giunta importanti, riportare voci di corridoio che non solo non fanno bene a nessuno, non vanno più di moda nemmeno nel paese dell’incontrario!!! Donne felicemente divorziate che dalla sera alla mattina finiscono per riscoprirsi di nuovo tra le braccia di chi hanno volutamente lasciato alle loro spalle. Tina Cipollari, ad esempio, con sua grande sorpresa è venuta a conoscenza tramite alcuni dei più autorevoli (o presunti tali) magazine nazionali di esser tornata al fianco del suo ex-marito, per poi, subito dopo, essere immortalata da un’altra rivista insieme al suo attuale compagno! Ma con quale coraggio rotocalchi di indubbia fama (ma a questo punto di dubbia credibilità) danno adito a tali pettegolezzi, non curanti, inoltre, del fatto che vi siano dei minori coinvolti?! Evidentemente, a qualcuno la felicità altrui sta stretta e di conseguenza, anziché svolgere il proprio compito a dovere, ossia nello specifico della vicenda riportare la realtà dei fatti, gli illustri ciarlatani scelgono di mettere nero su bianco la prima cavolata che viene loro in mente e si meravigliano pure quando i diretti interessati li chiamano buffoni o pagliacci. Ma dopotutto, l’importante è che se ne parli, dico bene?! E ancora, conduttrici dalla professionalità indiscussa che in un batter di ciglia si ritrovano con un pugno di mosche in mano, senza più alcuna trasmissione da portare avanti. Stando alle notizie circolate nei mesi scorsi, in seguito all’insensata “elezione” da parte di qualche ben pensante a capro espiatorio delle colpe della tv italiana, Barbara d’Urso, o meglio, il personaggio televisivo più influente del decennio nel panorama dello show biz nostrano, era stata data per spacciata. “I suoi talk show verranno chiusi” affermavano taluni, “lei sarà rimpiazzata” aggiungevano talaltri, arrivando ad aprire addirittura delle petizioni a riguardo. E invece, a partire dalla prossima settimana, Lady Share tornerà con i suoi amati Pomeriggio Cinque, Domenica Live, Live – Non è la d’Urso e più in là con il Grande Fratello. D’altronde, poteva essere altrimenti?! E se per caso non ne aveste avuto abbastanza di strafalcioni giornalistici, ecco che il giornale Gente spiattella in copertina il lato B di Chanel, la figlia tredicenne di Ilary Blasi e Francesco Totti, mentre il blog Dagospia di Roberto D’Agostino deturpa il fondoschiena di Eliana Michelazzo. Sorvolando sulla bassezza di gesti del genere che rappresentano, non soltanto una reale mancanza di rispetto nei confronti della figura femminile, ma ne fanno un’autentica mercificazione, mi stupisco del fatto che le suddette riviste abbiano avuto l’ardire di rispondere alle accuse e, piuttosto che ammettere di aver commesso un passo falso, pretendono persino di aver ragione! In molti, purtroppo, non conoscono dove il buon busto stia di casa e sono disposti a tutto per cercare di monetizzare su qualunque cosa, nel disperato tentativo, forse, di vendere qualche copia in più di un settimanale o racimolare una manciata di click sul proprio sito internet.
E per concludere, la regola è sempre la stessa, evitate di suscitare pietà dopo averla fatta, tanto non vi crede più nessuno!