LE DEVA, l’unico quartetto pop femminile italiano formato da Greta Manuzi, Laura Bono, Roberta Pompa e Verdiana Zangaro parteciperà oggi, 22 novembre, alla semifinale della 23esima edizione del festival “Kenga Magjike” in Albania, uno degli eventi più importanti e seguiti nel Paese, ma non solo.
Un festival internazionale, che vede la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo che si sfidano in diverse categorie.
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Le Deva gareggeranno nella categoria “Big International Artist” con il brano “GiuraGiuda”, il loro ultimo singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali (Dischi dei sognatori – distribuzione ADA Music Italy – https://ada.lnk.to/giuragiuda_pre), e nel corso delle semifinali si giocheranno la possibilità di poter disputare la finale del concorso, prevista per sabato 26 novembre.
“GiuraGiuda” ha rappresentato un nuovo percorso per Le Deva, che in questo brano elettro-pop vestono i panni di moderne supereroine, che rivendicano la forza delle donne che subiscono inganni e tradimenti. Con una nuova immagine coraggiosa e sfrontata e sonorità rinnovate, Le Deva dimostrano con questo pezzo la loro capacità di essere versatili e saper spaziare tra i diversi generi musicali. “GiuraGiuda” è stato scritto da Verdiana Zangaro insieme a Pasquale Chiavaro, Marco Rettani e Valerio Polverino e prodotto da Dangelo.
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«Quando il sonno si rompe scrivo e attraverso le canzoni l’inquietudine cambia forma. Qualcosa di profondamente tuo diventa suo, loro, nostro e quel flusso sul quale è cucito quel sentire comune inizia a pesare di meno – dichiara Verdiana Zangaro, una delle componenti del gruppo, che ha composto il brano con Luca D’Angelo – “GiuraGiuda” è un frammento di quel buio che è diventato il mio inchiostro, per raccontare che il coraggio è vero solo nelle ore più scure della notte, quando le maschere degli uomini si ammassano sul comodino. È la storia dell’ennesima maschera, che ha lo stesso retrogusto amaro di quelle che ti facevano piangere nei bagni delle feste a 20 anni ma con un epilogo diverso, perché ciò che accade non cambia la cassa di risonanza del nostro cuore ma ne modifica le reazioni. Insomma, la canzone di chi nel male, mi ha fatto bene».
Nel video, diretto da Mauro Russo, Le Deva vestono i panni di moderne supereroine, che si vendicano con i propri uomini dei torti subiti, all’interno di uno scenario post-moderno, dark e a tratti anche un po’ fantasy. Ognuna delle componenti della band interpreta un ruolo, per ritrovarsi insieme, unite a combattere contro le ingiustizie e i torti subiti dai loro “giuda”.
LE DEVA, con un disco d’oro con il primo singolo “L’amore merita”, oltre 3 milioni di ascolti su Spotify, 14 milioni di visualizzazioni su YouTube e oltre 100 date live, sono l’unico quartetto pop tutto al femminile del panorama discografico italiano. Il nome del gruppo fa riferimento a “I Deva”, spiriti della natura appartenenti alla mitologia di diverse culture e in particolare a quelli dei quattro elementi (fuoco, acqua, terra, aria) che sembrano descrivere perfettamente le quattro personalità delle artiste. Nel loro primo album “4”, pubblicato nell’ottobre 2017, i loro background artistici e le loro singole voci hanno saputo combinarsi e completarsi, senza mai sovrapporsi. Il disco esordisce al 4° posto della classifica degli album più venduti di FIMI/GfK Italia, al 10° posto di quella dei vinili e al 2° posto nella classifica generale album di iTunes. Negli ultimi anni hanno pubblicato i singoli: “L’Estate tutto l’anno”(2018), che viene presentato sul palco del Wind Summer Festival in diretta su Canale5, “Shangai” e “A.I.U.T.O.” (2019). Nel 2020 pubblicano anche “Brillare da sola” e nel 2021 partecipano al Festival di Sanremo, accompagnando Orietta Berti e raggiungendo il podio della classifica della serata Cover. Per i testi dei loro brani hanno collaborato con artisti come Zibba, Tony Maiello, Marco Rettani, Antonio Maggio, Andrea Amati, Stefano Paviani, Alessio Caraturo, Nicolas Bonazzi e Luca Sala.