La comunità LGBTQ+ è pronta a partire, con l’81% dei viaggiatori che intende farlo nei mesi estivi e concentrando le proprie ferie nei mesi di luglio e agosto (60%). Gayly Planet, blog di viaggio di riferimento per la comunità LGBTQ+ italiana ha condotto un sondaggio riguardo le destinazioni e preferenze di viaggio dell’estate 2021.
La quasi totalità delle persone che hanno partecipato al sondaggio si dice pronta a partire per le vacanze (94%) e, sebbene ci sia una ripresa dei viaggi fuori dal confine nazionale (il 30% ha intenzione di viaggiare in Europa), il 62,5% rimarrà in Italia prediligendo attività legate al relax e al benessere (39%), all’avventura e alla scoperta della natura (21,5%) e alla visita delle classiche città d’arte (31%). Fra le regioni più visitate in estate in testa la Puglia (16%), Sicilia (15%) e Toscana (11%) da visitare magari in concomitanza con un evento LGBTQ+ (42%), con il proprio partner (40%) oppure in solitaria (21%).
“Dopo tanti mesi difficili, la comunità LGBTQ+ ha tantissima voglia di spensieratezza, divertimento e non vede l’ora di prendere parte ai tanti Pride che si svolgeranno da qui all’autunno, festival ed eventi dedicati. Questa sarà l’estate del ritorno ai luoghi del cuore come Gallipoli, Torre del Lago ma anche della scoperta di nuove destinazioni come la bellissima Noto in Sicilia” , affermano Daniele Catena e Luigi Cocciolo, fondatori di Gayly Planet.
Due terzi dei rispondenti durante le vacanze estive 2021 prediligerà i bed&breakfast, case vacanze o strutture similari (62%) preferendo questa tipologia di alloggio ai classici hotel.
Per quanto riguarda le destinazioni LGBTQ+ preferite dell’estate Gallipoli è in testa alla classifica (30%) seguita da Torre del Lago (21%), mete classiche del turismo LGBTQ+ friendly italiano, e la nuova meta emergente Noto (10%). Bene anche le città come Milano e Roma, che verranno visitate in estate dal 7% dei rispondenti.
Quale Paese In Europa viene invece percepito come il più LGBTQ-friendly? Non ci sono dubbi: Spagna (38%), Paesi Bassi (17%) e Regno Unito (9%). Allargando la domanda agli altri Paesi del mondo la comunità LGBTQ+ individua negli USA (30%) e nel Canada (13%) i paesi friendly in termini di ospitalità e avanzamento dei diritti.