Robert De Niro si è dichiarato molto allarmato per le sorti di uno dei suoi sei figli.
L’attore hollywoodiano ha espresso tutta la sua preoccupazione rispetto al clima, a suo dire molto complicato, che si respira in America.
Il divo, senza freni, ha parlato del Governo Trump e di quanto gli incuta timore la sua linea politica e governativa, prendendone le assolute distanze.
L’attore, in una lunga intervista rilasciata al settimanale The Guardian ha dichiarato di essere padre di un ragazzo gay e ha espresso la sua opinione sul Presidente degli Stati Uniti D’America, che ha definito un “fascista suprematista bianco“.
“Quando vedi uno come Trump diventare Presidente, pensi ‘bene, ok, vediamo cosa fa forse cambierà’, invece devo ammettere che è solo peggiorato. Credo abbia dimostrato di essere un vero razzista. Ho pensato che in quanto newyorkese avrebbe potuto comprendere la diversità della città, ma è pessimo proprio come pensavo, anzi forse è addirittura molto peggio. È un peccato. Io sono molto preoccupato, uno dei miei figli è gay ed ha paura di essere trattato in un certo modo“.
Nel 2014 l’attore ha parlato anche dell’omosessualità di suo padre, il pittore Robert De Niro senior, morto di cancro nel 1993.
Il divo ha scoperto l’orientamento sessuale del suo papà in tarda età ed inizialmente ha fatto fatica ad accettarlo. Con difficoltà e dopo un lungo lavoro è riuscito a parlarne apertamente:
“Lui viveva in modo conflittuale la sua omosessualità. Io non mi ero accorto che fosse gay. E adesso vorrei che avessimo parlato di più della sua omosessualità. Ma mia madre non voleva parlare di nulla in generale e quando hai una certa età queste cose non ti interessano. Non ha mai avuto il coraggio di parlarne, solo negli ultimi anni ha confessato“.