Laura Morante torna nelle sale nostrane con Masquerade – Ladri d’amore.
L’attrice ha parlato di famiglie arcobaleno dalle pagine de La Stampa: “Mi hanno chiesto cosa penso delle famiglie arcobaleno. Quella tradizionale è stata un tale disastro, che peggio di così non potrà andare. La famiglia arcobaleno sarà meglio“.
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Parole, quelle dell’attrice, che hanno scatenato Simone Pillon. L’ex senatore leghista è tornato a parlare di una fantomatica “strategia organizzata per distruggere la famiglia naturale“. Secondo Pillon “ci sono potenti organizzazioni che gestiscono influenti media, e che arruolano VIP e vippini nella loro ossessiva campagna di demolizione dei valori. Prima hanno distrutto la figura paterna, ridotta a una specie di Homer Simpson o peggio a un bancomat, poi hanno attaccato la madre, sostituita da un utero in affitto, e ora tentano di demolire la famiglia, colpevole di ogni nefandezza. L’obbiettivo è chiaro: tutto diventa famiglia, dall’arcobaleno al poliamore, così che nulla più sia famiglia“.
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A detta dell’ex senatore, recentemente condannato a risarcire un’associazione LGBTQI+ per diffamazione, La Stampa e Morante starebbero “diffondendo fake news“, perché “la famiglia è una sola, e non è affatto stata un disastro, visto che ha tramandato la vita e l’amore per migliaia di generazioni, dai primi uomini ad oggi. Certo, non è perfetta, come tutte le realtà umane è sottoposta a limiti ed errori, ma l’alternativa alla famiglia naturale NON è la tanto osannata famiglia arcobaleno, ma la SOLITUDINE, come dimostra la civilissima, inclusiva e genderista Svezia, dove la maggioranza degli abitanti già vivono da soli“.
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