Linda Batista è intervenuta nel programma di Rai1 Storie Italiane per raccontare la dinamica della violenta aggressione di cui è stata vittima a Dubai.
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La notizia della rissa in cui l’attrice brasiliana era stata coinvolta risale a ieri, quando sui social erano state pubblicate le immagini che la mostravano con il volto ricoperto di sangue. In collegamento con Eleonora Daniele, Linda Batista ha allora spiegato i dettagli di un episodio sconcertante, accaduto durante una serata di festeggiamenti. Le responsabili sarebbero alcune donne.
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“È difficile raccontare, solo ora capisco realmente cosa è accaduto” ha esordito Batista, a Dubai per l’Expo: “Sono andata a cena con un gruppo di italiani, poi ci siamo recati a una festa di compleanno. Un ragazzo gentile ed educato nei modi è stato vittima di omofobia da parte di alcune donne, che gli hanno dato una spinta. Io mi sono avvicinata, hanno spintonato anche me e mi hanno dato una bottigliata in testa. Sono svenuta e caduta sul tavolo”.
Priva di sensi, Linda Batista ha poi aggiunto di essere stata ancora colpita nonostante il suo stato di incoscienza: “Mi hanno raccontato che mi hanno colpito sul viso con le scarpe, con i tacchi mentre ero a terra. Mi sono risvegliata in ospedale, se non era per il mio compagno morivo dissanguata. Poi al nosocomio mi hanno dato 45 punti di sutura al viso con anestesia locale. Io ho sentito tutto, talmente era alta l’adrenalina”.
Linda Batista ha proseguito sostenendo che il locale in cui è avvenuta l’aggressione era sorvegliato da telecamere e che le forze dell’ordine di Dubai, prontamente intervenute, hanno arrestato la responsabile dell’aggressione ai danni dell’attrice, salvo rilasciarla poco dopo. Attualmente, addirittura, sarebbe a piede libero. “Io trovo vergognoso quello che è successo” ha proseguito Linda che resterà a Dubai per lavoro e anche perché nessuna delle persone coinvolte nella rissa può lasciare il Paese finché non saranno concluse le indagini. “Ringrazio il mio compagno, così come ringrazio tutti gli amici che mi sono stati vicino” ha concluso poi Linda, precisando di non conoscere il ragazzo che ha voluto difendere né di non averlo più visto dopo l’aggressione.
Quest’ultima ha sottolineato che in questo momento rimarrà negli Emirati Arabi Uniti per motivi di lavoro: “Io trovo vergognoso quello che è successo. Ieri ho pianto per quello che è successo. Anche Al Bano e Loredana Lecciso si sono fatti vivi e mi sono stati vicino dandomi supporto”.
“È difficile raccontare, solo ora capisco realmente cosa è accaduto” ha esordito Batista, a Dubai per l’Expo: “Sono andata a cena con un gruppo di italiani, poi ci siamo recati a una festa di compleanno. Un ragazzo gentile ed educato nei modi è stato vittima di omofobia da parte di alcune donne, che gli hanno dato una spinta. Io mi sono avvicinata, hanno spintonato anche me e mi hanno dato una bottigliata in testa. Sono svenuta e caduta sul tavolo”.
Priva di sensi, Linda Batista ha poi aggiunto di essere stata ancora colpita nonostante il suo stato di incoscienza: “Mi hanno raccontato che mi hanno colpito sul viso con le scarpe, con i tacchi mentre ero a terra. Mi sono risvegliata in ospedale, se non era per il mio compagno morivo dissanguata. Poi al nosocomio mi hanno dato 45 punti di sutura al viso con anestesia locale. Io ho sentito tutto, talmente era alta l’adrenalina”.
Linda Batista ha proseguito sostenendo che il locale in cui è avvenuta l’aggressione era sorvegliato da telecamere e che le forze dell’ordine di Dubai, prontamente intervenute, hanno arrestato la responsabile dell’aggressione ai danni dell’attrice, salvo rilasciarla poco dopo. Attualmente, addirittura, sarebbe a piede libero. “Io trovo vergognoso quello che è successo” ha proseguito Linda che resterà a Dubai per lavoro e anche perché nessuna delle persone coinvolte nella rissa può lasciare il Paese finché non saranno concluse le indagini. “Ringrazio il mio compagno, così come ringrazio tutti gli amici che mi sono stati vicino” ha concluso poi Linda, precisando di non conoscere il ragazzo che ha voluto difendere né di non averlo più visto dopo l’aggressione.
Quest’ultima ha sottolineato che in questo momento rimarrà negli Emirati Arabi Uniti per motivi di lavoro: “Io trovo vergognoso quello che è successo. Ieri ho pianto per quello che è successo. Anche Al Bano e Loredana Lecciso si sono fatti vivi e mi sono stati vicino dandomi supporto”.