Un ristorante di Latina, il Maria e Vittorio in zona Foce Verde, non vuole che gay e trans vadano a mangiare li.
La storia è stata portata alla luce da MIT, Movimento Identità Trans:
Vi raccontiamo la storia di Massimina cacciata da un ristorante a Latina Mare perché trans. Dapprima invitata a uscire perché vestite in modo non “consono”,
portava un pareo che le copriva tutto il corpo. Ma quando fa notare che molta gente stava pranzando in bikini o a torso nudo, allora emerge la vera motivazione:
“sei uomo, donna , o frocio?”
“Qui non vi vogliamo né dentro né fuori”
“Vai via, vai al bordello”
Massimina non si è arresa a questa inaccettabile discriminazione è ha chiamato le forze di Polizia e il MIT. I nostri legali agiranno per tutelare la sua dignità e contro la discriminazione che ha subito. Il Mit fornisce supporto legale a tutte le persone T* che vivono o hanno vissuto esperienze di violenza transfobica.
Dopo aver passato la mattina al mare Massimina e Sandra sono andate in un ristorante per pranzare (indossando pantaloncini corti ed un pareo). Una cameriera si è avvicinata alle due ed in maniera poco educata ha detto loro che non erano vestite decentemente “vista la loro natura” e che non erano adatte al locale. Subito dopo è arrivata la titolare ed ha aggravato la situazione dicendo che Sandra e Massimina non erano gradite perché “poco di buono e fro*i”.
Speriamo che i legali del Movimento Identità Trans e le forze dell’ordine facciano giustizia.