L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, si esprime sulle unioni civili: “il matrimonio rimane un sacramento” e spiega a LaStampa di Torino che «Il recente Sinodo dei vescovi e la Lettera apostolica Amoris Laetitia del Papa hanno ribadito che non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali e il disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia composta di uomo e donna e dei loro figli, centro e motore della società».
L’arcivescovo sottolinea che «la Chiesa sta compiendo grandi sforzi per individuare e perseguire cammini di ascolto, accoglienza, discernimento e accompagnamento spirituale, con le persone omosessuali che desiderano approfondire la loro situazione alla luce della fede». E ricorda che «L‘Amoris Laetitia afferma anche che ogni persona, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con la cura di evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione e in particolare ogni forma di aggressione e violenza. Per cui occorre un sereno accompagnamento affinché coloro che manifestano la tendenza omossessuale possano avere gli aiuti necessari per comprendere e realizzare pienamente la volontà di Dio nella loro vita».